«A Randazzo, un pittoresco paese ai piedi dell’Etna, è nato il divino culto della granita». Sono le parole scritte dalla Cnn sul Bar Santo Musumeci. Locale che il network americano cita nell’articolo titolato I nove posti da visitare, in Italia, che distruggeranno la vostra linea. «Non sapevamo nulla di questa recensione finché non ci hanno avvisato – commenta Giovanna Musumeci, una delle tre figlie del titolare nonché maestro gelataio – Fa piacere ma non ci sorprende, siamo conosciuti più all’estero che in Italia». Di recente la gelateria artigianale ha partecipato all’Esposizione universale tenuta a Milano. «Badiamo poco ai riflettori e tanto alla qualità». E per questo d’inverno niente granita, solo gelato.
Il bar ha aperto a metà degli anni ’60, nella piazza centrale di Randazzo. La cittadina non sta proprio ai piedi dell’Etna ma un po’ più su, a 750 metri sul mare. «I nostri clienti ci chiedono come facciamo, stando in un paese di montagna, ad essere famosi per il gelato e le granite – dice Giovanna, che si occupa del laboratorio – Poi assaggiano i nostri gusti e ci fanno i complimenti» Ma la clientela è fatta più da stranieri che da italiani. «I turisti che vengono dall’estero ci conoscono meglio – spiegano – perché loro si documentano, e noi siamo presenti nelle guide più importanti». Secondo la classifica Dissapore sono la12esima gelateria in Italia e la prima in Sicilia.
Nonostante la fama e «nonostante Randazzo non sia una località tanto accessibile ai turisti, come Giardini Naxos o Taormina – spiega Giovanna Musumeci – non abbiamo mai pensato di andare via o aprire succursali», una scelta fatta invece da altre note gelaterie siciliane. «Siamo contenti che sia la gente a venire da noi per assaggiare i nostri prodotti». Ma nei mesi freddi il flusso di turisti diminuisce «e da settembre in poi non facciamo più granite». Una scelta legata al rapporto tra la qualità del prodotto e il freddo, che sarebbe un altro dei segreti della gelateria. «Le forti escursioni termiche ci impongono di curare nei dettagli la qualità e la preparazione del gelato, che facciamo artigianalmente da sempre».
Tra i visitatori, qualche mese fa, c’è stato pure uno chef newyorkese. «Era in vacanza a Messina. Aveva sentito parlare di noi negli Stati Uniti e ha deciso di raggiungerci». Gustato il gelato sono seguite le congratulazioni al maestro gelataio. Al quale anche Vittorio Sgarbi – critico d’arte ed ex sindaco della città siciliana di Salemi – ha inviato una lettera di ringraziamento. «La prima volta è venuto qui portato da alcuni conoscenti, poi è tornato da solo». Tra i gusti sempre disponibili sono otto le specialità create da Santo Musumeci, spesso accostando frutta fresca a frutta secca. Il sapore Ciuri ciuri – sorbetto al cioccolato aromatizzato con fiori di zagara e limone – è stato presentato all’Expo di Milano. «Quando ci invitano a parlare di noi raccontiamo la Sicilia attraverso i nostri prodotti».
Due sale operatorie del reparto di Cardiochirurgia dell'ospedale Papardo di Messina sono state sequestrate dai carabinieri del…
Sanzioni per un totale di 132mila euro sono state applicate a Catania dalla polizia ai titolari di…
Fogli di via, ammonimenti, avvisi orali e daspo urbano. La questora di Caltanissetta, Pinuccia Albertina…
Giudizio immediato nei confronti di Daniele Alba, meccanico di 35 anni di Cianciana, nell'Agrigentino, che…
La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato da Nicola Catania confermando definitivamente l’elezione…
Lo scorso 18 ottobre sono arrivate da Roma, dagli uffici del ministero dell'Interno, in concerto…