Il suo corpo è stato ritrovato da un passante, intorno alle 9.30 di ieri, nei pressi di una galleria in disuso della strada statale 288, tra Ramacca e Raddusa, nei pressi del lago di Ogliastro. Emanuele Di Cavolo, 33 anni di Paternò, è stato ucciso con un colpo di pistola alla schiena e finito con un masso. Il suo cadavere è stato abbandonato.
L’uomo, pregiudicato, aveva precedenti penali per reati contro il patrimonio ed era stato arrestato l’ultima volta nel 2014. Il 33enne è stato portato all’obitorio dell’ospedale di Caltagirone, dove dovrà essere eseguita l’autopsia. A seguire le indagini — condotte dai carabinieri del nucleo operativo di Catania — è il magistrato Vincenzo Calvagno D’Achille. Non si esclude alcuna ipotesi.
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