Beni per un valore di 853.933 euro sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza a due imprenditori ragusani nell’ambito di un’inchiesta per bancarotta fraudolenta e autoriciclaggio. Il sequestro preventivo per equivalenti ha riguardato conti correnti, società, immobili e auto di lusso. Le indagini hanno preso il via dalla dichiarazione di fallimento di una società operante nel settore del commercio di accessori e capi di abbigliamento e hanno permesso di accertare l’occultamento e la distrazione di beni della società fallita, grazie ad una serie di operazioni fittizie finalizzate al depauperamento del patrimonio aziendale e successivo reimpiego delle risorse in una nuova società costituita ad hoc dagli stessi imprenditori indagati.
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