Circonvenzione di incapace e appropriazione indebita. Sono i reati contestati a un uomo dalla procura di Termini Imerese, nell’ambito di un’indagine che ha portato all’emissione di un decreto di sequestro del valore di 70mila euro.
A lavorare sul caso sono stati i militari della guardia di finanza di Bagheria. Dagli accertamenti sono emersi elementi che portano a pensare che l’uomo si sia appropriato dei beni del fratello, gravemente malato e poi morto. Ciò avrebbe di fatto sottratto i beni ai legittimi eredi. L’indagato, che da anni non aveva rapporti col fratello, lo avrebbe indotto a fare operazioni bancarie a suo vantaggio.
I giudici del tribunale di Palermo, presieduti da Franco Messina, hanno dichiarato prescritta l'accusa di peculato nei confronti…
La peculiarità della storia è che non è qualcosa di statico, ma cambia, si evolve,…
Un sopralluogo urgente all'ospedale Ingrassia di Palermo sarà effettuato nelle prossime ore dagli ispettori incaricati dell'assessorato regionale alla Salute.…
Contrasto al gioco illegale a Catania: controlli interforze coordinati dalla polizia di Stato con 8 denunciati…
Scoperti oltre 100 lavoratori in nero e 40 irregolari, con sanzioni per un massimo di…
A Messina gli agenti della polizia ferroviaria hanno tratto in arresto un uomo di 35 anni,…