Quell’ex poliziotto che ha tradito il figlio confidente Soffiata al clan: «State attenti, ma non sparategli»

Le quattro mura di casa come un confessionale del mondo di mezzo. Anche perché il segreto da svelare è di quelli che scottano, specie se a rivelarlo è un poliziotto in pensione: «State attenti. Mio figlio è un amico dei carabinieri». In una parola, un confidente. Talmente in sintonia con i militari da potersi permettere, a quanto pare, di ospitarne qualcuno per delle cene conviviali. È il 26 gennaio 2018 quando in una casa della periferia di Catania si ritrovano faccia a faccia cinque persone. Da un lato del tavolo c’è l’ex agente, affiancato da due parenti, e dall’altro Federico Silicato e Maurizio Girone, considerati i luogotenenti del boss Rosario Ragonese. L’oggetto della discussione non lascia spazio a interpretazioni. A tenere banco è il ruolo di presunto informatore svolto dal figlio del padrone di casa. Indicato come abituale consumatore di cocaina e per questo motivo in contatto con gli uomini considerati vicini alla cosca Cappello. 

Silicato e Girone ascoltano, fanno domande, annuiscono e intanto le cimici dei carabinieri registrano. I due, indagati nell’operazione La cosa scattata ieri, hanno davanti una persona che conoscono e di cui sembrano fidarsi. D’altronde è lo stesso ex poliziotto a raccontare di quando in passato aiutò due pusher a evitare un blitz delle forze dell’ordine. Adesso da mettere in guardia ci sarebbe stato il gruppo di Ragonese. «State attenti – ripeteva ai due – ma questo non significa che ci devi andare a sparare», continuava. Mentre l’uomo parla ad aggiungere aneddoti sono gli altri due parenti presenti nella stanza. «Dovevano fare la retata e lui già lo sapeva», raccontavano alludendo a un’operazione nella fossa dei leoni, nome con cui è conosciuta la piazza di spaccio al civico 10 del viale Grimaldi, nel quartiere Librino. Regno incontrastato degli affari di Ragonese, fratello del killer Gino.

«Emergeva chiaramente – si legge nelle carte dell’indagine – che l’ex poliziotto e i parenti stessero parlando della necessità di mettere al sicuro la piazza di spaccio da attacchi delle forze dell’ordine». Uno spartito chiaro anche davanti al tentativo dei due interlocutori, Silicato e Girone, quest’ultimo cognato di Ragonese, di sviare l’ex agente sui loro interessi criminali in quella zona. «Io te lo dico in faccia. Io lo so che gestisci tu (riferendosi a Girone) – diceva l’uomo – so che ci tieni a tuo cognato…».

Usciti dalla casa-confessionale i due non hanno perso tempo, presentandosi al cospetto del boss con un bagaglio di timori sulle possibili soffiate già fatte ai carabinieri dal figlio dell’ex agente. «La cosa è mala combinata – dicevano – non è che sappiamo questo che gli ha detto, se gli ha fatto mettere qualcosa là sotto. Sicuro gliele ha fatte mettere. Sicuro al mille per mille». Di fatto c’era da trovare una punizione per quel ragazzo «che è con i carabinieri». A proporla è lo stesso Ragonese, anche se non è chiaro poi come sia andata a finire: «Gli infili un sacco in testa – spiegava agli uomini che comandava – Una volta che siamo incappucciati non vede niente. Rimane a terra tutto impaghiazzato […] proprio a romperlo tutto, con i legni si devono dare. Nelle gambe proprio a lasciarlo un mese in ospedale con le costole rotte in quel modo». 

Dario De Luca

Recent Posts

Strage di Altavilla Milicia, la procura fa ricorso contro la scarcerazione di Barreca. «Elevatissimo grado di pericolosità»

È stato scarcerato qualche giorno fa, ma la procura di Termini Imerese fa ricorso. Il…

2 ore ago

Maestra-amante legata al boss Matteo Messina Denaro condannata per mafia a 11 anni e 4 mesi

Il giudice per l'udienza preliminare di Palermo Paolo Magro ha condannato a 11 anni e…

3 ore ago

Crisi della diga Ancipa, dal 15 novembre darà acqua solo a cinque Comuni

La diga Ancipa è sempre più vuota. Arriva la conferma definitiva che dal 15 novembre…

4 ore ago

Spende 12mila euro per dei diamanti falsi, anziano truffato a Ribera

I carabinieri di Ribera, in provincia di Agrigento, indagano per risalire agli autori di una…

4 ore ago

Seminario regionale del politrauma: dal 7 all’8 novembre al Garibaldi-Centro

Si aprirà giovedì 7 novembre e si concluderà il giorno dopo, presso il salone Dusmet…

5 ore ago

Scontro tra due camion sulla Palermo-Catania, frutta invade le corsie

Due mezzi pesanti si sono scontrati sull'autostrada Palermo-Catania. A causa dell'impatto nelle corsie sono finiti quintali…

5 ore ago