È accusato di aver fatto irruzione negli uffici comunali di Vizzini, nel Catanese, e di aver minacciato un’impiegata puntandole delle forbici alla gola. Obiettivo: ottenere dei soldi che avrebbe preteso come sussidio. I carabinieri hanno arrestato in flagranza Giuseppe Prossimo, 28 anni, per tentata estorsione, minacce e ingiurie.
L’uomo ha fatto irruzione nel palazzo comunale ieri mattina, dirigendosi verso la segreteria del sindaco. Bloccato dalla dipendente, si sarebbe scagliato contro di lei perché avrebbe chiesto del denaro contante. Al culmine della discussione, avrebbe afferrato le forbici. I colleghi che hanno assistito alla scena hanno allertato carabinieri e vigili urbani. I militari hanno disarmato Prossimo, arrestandolo.
Il giovane già nel 2010 era stato bloccato dalle forze dell’ordine perché protagonista di una scena simile. L’uomo è ai domiciliari, in attesa del giudizio per direttissima.
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