Pulizia litorali, fondi da Regione anche per Termini e Cinisi Giunta: «Li useremo per tratto di mare dell’area industriale»

In arrivo dalla Regione fondi per il rimborso di spese sostenute da 13 enti locali per la rimozione dei rifiuti abbandonati sul demanio costiero. In particolare verranno impegnati quasi 400mila euro, e più precisamente 389.536 euro, che corrispondono alla somma delle richieste di assegnazione che sono arrivate dalle singole amministrazioni. Tra i Comuni che ottengono i benefici ci sono anche Termini Imerese e Cinisi. È la prima volta che viene affrontato questo tipo di emergenza con un apposito capitolo di spesa. La pulizia delle aree demaniali spetta ai concessionari sui quali sinora sono ricaduti gli oneri per i danni causati da terzi. Gli uffici della Regione hanno verificato la documentazione prodotta, ammettendo al rimborso agli enti che si vedranno liquidate le somme nelle prossime settimane.

A Termini arriverà una somma tra i 15 ed i 20mila euro che verrà utilizzata per ripulire il tratto di mare prospiciente l’area industriale, che ogni anno viene sporcato a causa del conferimento indiscriminato di immondizia, soprattutto durante la stagione estiva. «Si tratta anche di rifiuti speciali – afferma il sindaco di Termini Francesco Giunta –  frigoriferi, sanitari. Abbiamo prodotto un’ampia documentazione fotografica. In particolare il progetto presentato riguarda «tutta l’area demaniale corrispondente alla strada di collegamento tra il Comune di Termini Imerese e l’area industriale e anche per quanto riguarda la stessa area industriale. Purtroppo ogni anno, in estate, questa viene massacrata da persone che vengono da fuori, e che nonostante i divieti di balneazione, che sono ovvi in questa zona, scavalcano e lasciano poi rifiuti di ogni tipo. C’è anche una denuncia da parte nostra per pericolo ambientale». I nodi però legati all’ottenimento di queste somme riguardano i tempi stretti per la realizzazione dei progetti e il fatto che per attuarli i Comuni devono anticipare le somme e fare poi un rendiconto per essere rimborsati, cosa che non tutti gli enti possono permettersi di fare. 

Per quanto riguarda Cinisi invece i 15mila euro di fondi regionali sono stati già spesi. «Il finanziamento della pulizia del demanio lo abbiamo utilizzato già una ventina di giorni fa per pulire la zona di Fondo Orsa – spiega il sindaco Giangiacomo Palazzolo -. Nel caso di Cinisi la situazione è abbastanza contenuta. Attendiamo invece notizie su un altro progetto con il quale abbiamo chiesto 100mila euro per dissesto idrogeologico, che riguarda il torrente Furi». 

Stefania Brusca

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