Prof. Dell’Aria, l’ultimo post da ministro di Fioramonti «Al più presto la parola fine a questo caso spiacevole»

Le dimissioni dell’ormai ex ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti sono nelle prime pagine di quasi tutti i giornali di oggi. Ma poco prima di lasciare l’incarico al vertice del Miur, l’ex esponente pentastellato – passato al Gruppo Misto – si era espresso sul caso della professoressa palermitana Rosa Maria Dell’Ariasospesa a maggio per non aver impedito un accostamento dei suoi studenti tra l’allora vicepremier Matteo Salvini e il dittatore fascista Benito Mussolini

«Con la formalizzazione a breve dell’incarico del nuovo direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, Stefano Suraniti, che ha il potere amministrativo o conciliativo per intervenire – è il testo dell’ultimo post da ministro di Fioramonti – si potrà finalmente trovare una soluzione completa e condivisa per la vicenda della professoressa Rosa Maria Dell’Aria. Il mio auspicio personale è che al più presto si possa mettere la parola ‘fine’ a questo caso molto spiacevole. La scuola deve essere un luogo di incontro e di crescita nel confronto dialettico e culturale. Sempre».

Un auspicio che però il ministro non potrà seguire in prima persona. A ottobre Fioramonti aveva incontrato a Roma il sindacato di base Usb. E aveva spiegato che a impedire una risoluzione definitiva della controversia (che si trascina da più di sette mesi) era il procedimento giudiziario in corso: la docente palermitana, infatti, si è rivolta al giudice del lavoro di Palermo per annullare gli effetti della sospensione. A marzo 2020 è prevista la prima udienza di comparizione davanti al giudice. La speranza dunque è che con la nuova nomina si revochi il provvedimento, in modo che decada automaticamente anche il tema del ricorso. 

Sulla vicenda nei giorni scorsi si è espresso anche Roberto Saviano, sulla rubrica L’Antitaliano del settimanale L’Espresso. «Lo sapete che la professoressa Rosa Maria Dell’Aria – scrive il giornalista campano – ha ancora lo stipendio decurtato per non aver «vigilato», questo l’assurdo e censorio assunto, sul lavoro che alcuni suoi studenti hanno presentato in occasione della Giornata della Memoria? Sapete perché la professoressa è stata punita? Perché i suoi studenti hanno espresso un’opinione. Esatto, avete capito bene: perché i suoi studenti hanno ritenuto di voler dire che i decreti sicurezza, secondo loro, violavano i diritti umani». Saviano cita poi un’intervista a Radio Radicale, rilasciata da Dell’Aria lo scorso 12 dicembre, che mette al centro i risvolti di un provvedimento coercitivo all’interno della scuola pubblica.

«La professoressa – scrive ancora Saviano – racconta a Massimiliano Coccia che ora riceve spesso dai suoi studenti domande come “questo possiamo dirlo o no?” e anche “possiamo parlare di argomenti di attualità o meglio non portare i giornali in classe?”. Ecco, questo è il fallimento più clamoroso della scuola, quando smette di essere un luogo di libertà di espressione e diventa un luogo in cui dover passare del tempo in attesa di essere liberi fuori, liberi altrove. Ecco, questo è tutto il contrario dell’apprendimento, del confronto, della crescita». 

Andrea Turco

Recent Posts

Linguaglossa, motociclista cade in un dirupo: recuperato dai vigili del fuoco

I vigili del fuoco del distaccamento di Riposto del Comando Provinciale di Catania sono intervenuti…

7 ore ago

Ragusa, incendio in un garage a Pedalino

Incendio in un garage a Pedalino, frazione di Ragusa. Sul posto sono operative due squadre…

13 ore ago

Ladro bloccato nella sede del Giornale di Sicilia a Palermo

Un ladro è stato bloccato nei locali del Giornale di Sicilia, a Palermo. È successo la scorsa…

14 ore ago

Siccità, domani il governo nazionale discute dello stato di emergenza alla Sicilia

Il Consiglio dei ministri esaminerà domani pomeriggio la richiesta avanzata dalla Regione per la dichiarazione…

14 ore ago

Il tessuto vegano che dà «una seconda vita agli scarti delle arance e delle pale di fichi d’India»

Produrre un tessuto spalmato dagli scarti delle arance e delle pale di fichi d'India. È…

17 ore ago

Sparatoria a Misterbianco, uomo gambizzato davanti a un bar

Un uomo è stato ferito con diversi colpi di pistola alle gambe a una mano…

1 giorno ago