Processo Messina-Zoppi, Crocetta parla di un dossier «Ricattato da giornalisti Espresso per non denunciare»

«Il giornalista Lirio Abbate chiamò il mio avvocato, Vincenzo Lo Re, dicendogli che, se avessi denunciato i giornalisti Piero Messina e Maurizio Zoppi per diffamazione, l’Espresso avrebbe pubblicato un dossier su mie presunte e inesistenti pratiche pedopornografiche in Tunisia. Dissi al mio avvocato di riferire ad Abbate che non avevo nulla da temere». Sono queste le dichiarazioni rese dall’ex presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, ascoltato oggi come testimone durante l’udienza del processo per calunnia e diffusione di notizie false ai collaboratori dell’Espresso Messina e Zoppi, autori dell’articolo sulla presunta intercettazione tra Crocetta e il suo medico, Matteo Tutino. Nella conversazione telefonica, sempre smentita dalla procura, i due avrebbero parlato dell’assessora regionale alla Salute, Lucia Borsellino. Il medico, accusato di falso, truffa e peculato, avrebbe detto a Crocetta: “Lucia Borsellino va fatta fuori, come il padre“. Nelle trascrizioni depositate di tutte le conversazioni intercorse fra Crocetta e Tutino, però, non c’è traccia di questa frase. 

«Quando all’Espresso – dice l’ex presidente davanti al giudice Salvatore Flaccovio rispondendo alle domande del pubblico ministero Claudio Camilleri e dei difensori – si resero conto che quella telefonata non ce l’avevano, Abbate si premurò di fare questa telefonata al mio legale. Dissi che potevano pubblicare tutto quello che volevano subito perché non avevo nulla da temere: andavo in Tunisia sempre scortato. Se avessi avuto una condotta illecita, i poliziotti sarebbero stati i primi a denunciarmi». 

A dare notizia della presunta attività di dossieraggio all’ex governatore della Regione sarebbe stata l’ex consulente dell’assessorato regionale ai Trasporti, Nadia Luciano: «Era giugno scorso – dice Crocetta deponendo a processo – qualche giorno prima che andassi in procura, Luciano mi parlò del giornalista Messina e del segretario particolare dell’assessore regionale alla Infrastrutture e Trasporti, Giuseppe Montalto (attualmente indagato per l’inchiesta Mare nostrum, ndr)». Luciano, durante la deposizione di questa mattina, ha riferito che gli incontri fra Messina e Montalto sarebbero avvenuti fra marzo e aprile del 2015.

«Ricostruzioni false», le definisce il cronista Messina che, durante le sue dichiarazioni spontanee, afferma di non conoscere l’ex consulente dell’assessorato. «Non ho mai parlato in sua presenza, né ho mai fatto dossieraggio nei confronti di Crocetta. Da metà febbraio a metà marzo ero negli Stati Uniti, quindi, quegli incontri con Montalto non si sono mai verificati. Dossieraggio nei confronti di Ingroia? Io ho ottimi rapporti con il dottor Ingroia. L’articolo che ho scritto su Sicilia E-servizi è stato scritto a gennaio 2015. Questi elementi dimostrano che è tutto falso”. Anche il vicedirettore dell’Espresso, Lirio Abbate, replica alle accuse fatte contro di lui dall’ex presidente della Regione siciliana. «Non ho mai pronunciato o pensato le frasi che Crocetta ha detto davanti ai giudici. E non mi risulta l’esistenza di un dossier della natura di cui parla».

Redazione

Recent Posts

Tangenziale di Catania, morta una persona nello scontro tra un’autocisterna e un furgone

Detriti ovunque e un furgone totalmente distrutto. A terra il corpo senza vita di una…

3 ore ago

Incidente sulla tangenziale di Catania, scontro autocisterna-furgone. Una persona è deceduta

Un grave incidente stradale si è verificato intorno alle 19 lungo la tangenziale di Catania…

4 ore ago

Bimbo di 10 mesi cade dalla culla. Elisoccorso non riesce ad atterrare a Palermo

Un bimbo di dieci mesi è caduto dalla culla a casa e i medici della…

5 ore ago

Maltempo, continua l’allerta meteo in Sicilia. Oggi cinquanta interventi dei vigili del fuoco tra Palermo e provincia

La Protezione civile regionale ha diffuso un avviso per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico in Sicilia,…

5 ore ago

Peculato, prescritto e assolto l’ex vescovo di Trapani Francesco Miccichè

I giudici del tribunale di Palermo, presieduti da Franco Messina, hanno dichiarato prescritta l'accusa di peculato nei confronti…

6 ore ago

Chiusa la palestra di Valeria Grasso: l’imprenditrice antimafia occupava il bene confiscato senza averne titolo

La peculiarità della storia è che non è qualcosa di statico, ma cambia, si evolve,…

7 ore ago