È fuori pericolo il bambino di due anni che ieri pomeriggio ha rischiato di annegare nel mare di Marina di Priolo. A comunicarlo è l’ospedale Cannizzaro di Catania dove è stato portato ieri in elisoccorso.
Qui il piccolo, arrivato in condizioni critiche con difficoltà respiratorie per una grave sindrome da annegamento, è stato stabilizzato e ripreso. Nella notte, è stato supportato con un dispositivo di ossigenoterapia ad alti flussi, che ha permesso la gestione di tipo semi-intensivo in ambiente pediatrico (anziché in una terapia intensiva). Le sue condizioni sono in netto miglioramento e la prognosi rassicurante. Il bambino resterà comunque ricoverato nell’Unità Operativa di Pediatria ancora per qualche giorno.
Secondo quanto ricostruito dai soccorritori sulla base di diversi testimoni, ieri pomeriggio intorno alle 18 il piccolo stava giocando sul bagnasciuga e sarebbe finito in acqua, in un momento in cui i genitori, entrambi presenti sulla spiaggia, sarebbero stati distratti. Il bambino è rimasto sott’acqua alcuni secondi, per essere poi ripreso dal padre che, con l’aiuto di alcuni bagnanti, ha provato a rianimarlo.
Sarebbero passati alcuni minuti prima della chiamata ai soccorritori. Sul posto i primi a intervenire sono stati gli operatori della Misericordia, che hanno trovato il bambino in stato di semi incoscienza e cianotico. Subito dopo è giunto anche il personale del 118 sia con l’elisoccorso sia con l’ambulanza medicalizzata da Augusta, quella di Priolo (comunque non medicalizzata) era infatti già impegnata.
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