I carabinieri del nucleo radiomobile del comando provinciale di Catania hanno arrestato in flagranza il 23enne Salvatore Consoli, poiché ritenuto responsabile di rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. Ieri notte, insieme ad un complice in fase di identificazione, a bordo di uno scooter in via Archimede ha sbarrato la strada ad una Renault Modus, condotta da uno studente catanese di 19 anni. Il malvivente, sceso dal motociclo, ha aperto la portiera lato conducente ed ha minacciato il giovane a scendere dall’auto. Al primo diniego espresso dallo studente, lo ha preso a pugni in faccia, per poi afferrarlo, scaraventarlo fuori dall’abitacolo e rubargli la macchina, fuggendo via insieme al complice.
Chiesto aiuto al 112, lo studente è stato raggiunto dall’equipaggio di una “gazzella” il quale, sentito il racconto del giovane, tramite la centrale operativa del comando provinciale di pazza Verga, ha informato altre due autoradio, attive in altre zone della città. Grazie alla descrizione del rapinatore e dell’auto, l‘uomo è stato rapidamente intercettato e bloccato a bordo della macchina in viale Nitta. Dopo una colluttazione, è stato ammanettato. L’uomo, adesso in carcere a piazza Lanza, oltre ad avere opposto resistenza all’arresto, ha proferito all’indirizzo dei carabinieri epiteti irripetibili. La vittima è stata medicata all’ospedale Garibaldi.
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