Si è andati oltre ogni aspettativa a Belmonte Mezzagno, la cui popolazione ha atteso con ansia e con il fiato sospeso un esito che ha sancito la collaborazione di un’intera comunità. Unn risultato ancora più significativo, dal momento che il Presepe Vivente di Belmonte Mezzagno del maestro Rocco Chinnici è tornato in auge quest’anno, dopo 19anni di oblio, grazie alla sinergia tra 18 associazioni attivamente impegnate nel territorio e alla regia tecnica dell’associazione Attivamente ATS presieduta da Cetta Greco, in collaborazione con la parrocchia del “SS Crocifisso” e con il patrocinio dell’amministrazione comunale.
Un viaggio itinerante in 60 scenari, allestiti nella parte storica e caratteristica del paese, dietro la Chiesa Madre, che hanno coinvolto circa 300 tra comparse, attori, guide, volontari e organizzatori. Una macchina organizzativa imponente, che dal 26 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019 ha reso questo Comune in provincia di Palermo un luogo ancora più magico del solito, puntando a sviluppare anche il suo aspetto turistico e ricettivo.
Un lavoro non indifferente, quello portato a compimento dalla Commissione Giudicatrice Opera Internazionale Praesepium Historiae Ars Populi che lo ha dichiarato Miglior Presepe Vivente d’Europa. La cerimonia di premiazione sarà a dicembre nel 2020 a Biancavilla (CT), sicuramente in tempo per dare tutte le info sulla prossima edizione del Presepe Vivente di Belmonte Mezzagno che, ancora una volta, tornerà a fare risplendere e riscoprire la magia di un Comune pieno di cultura, arte e storia.
In un incidente sulla statale 114, nel territorio di Augusta, tra Siracusa e Catania, un…
Un incidente stradale che ha coinvolto un'autovettura Citroen C3, si è verificato poco dopo le…
Agenti della Squadra Mobile della Questura di Catania hanno arrestato un minorenne trovato in possesso di 240…
Non si riteneva ben assistito in una causa civile con l'ex moglie dal suo avvocato,…
Un grave incidente stradale si è registrato alla zona industriale di Gela. Nel sinistro ha…
È morto un senzatetto che aveva trovato rifugio nella stazione ferroviaria Notarbartolo di Palermo. Cross Nilushan,…