Gli anziani erano le vittime designate. Più facili da derubare. Perché magari, nel centro cittadino di Giarre, lasciavano le macchine aperte con borse e borselli, oppure – in movimento – non mettevano le sicure e rendevano semplice aprire le portiere ed essere derubati. I postamat e le carte di credito che venivano portati via, sarebbero poi finiti nelle mani del 30enne Salvatore Grasso, pregiudicato giarrese, arrestato dai carabinieri della stazione di Riposto.
Secondo l’accusa, Grasso avrebbe prelevato, nell’estate 2018, oltre duemila euro dalle carte oggetto di furto in quattro distinti prelievi. L’analisi delle immagini di videosorveglianza ha permesso ai militari di ricostruire i fatti e di riconoscere Grasso. Che così è stato arrestato. Lo hanno portato nel carcere di piazza Lanza, a Catania, con le accuse di ricettazione continuata con recidiva aggravata e di indebito utilizzo di carte di credito di pagamento continuato.
Quaranta miliardi di euro. Sarebbe questo il giro d'affari delle mafie in Italia. Un numero…
Una processione vissuta in preghiera con la sospensione di tutti i segni festosi. Niente banda…
Un uomo, 29enne originario del Bangladesh, è stato accoltellato la scorsa notte a Palermo, nel mercato…
La Polizia, a Catania, ha denunciato un 20enne responsabile del furto di un borsello all’interno…
I carabinieri della sezione Radiomobile della compagnia di Marsala hanno arrestato in flagranza un 35enne…
Un operaio irregolare, originario del Màghreb, è stato abbandonato per strada nell'isola di Panarea, lontano…