«Abbiamo invitato il presidente ad avvalersi delle forze dell’ordine per segnalare situazioni di rischio di cui sono a conoscenza o di cui hanno sentore. C’è una forte volontà di sostenere l’attività meritoria dell’associazione». A parlare, a margine della riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza, è la prefetta Maria Carmela Librizzi. All’ordine del giorno il recente danneggiamento subito da un mezzo utilizzato dall’associazione Rugby I Briganti, che da anni opera a Librino.
«Sebbene al momento non possa inquadrarsi all’interno di un contesto di criminalità organizzata – ha aggiunto Librizzi – c’è la necessità di seguire da vicino la vicenda, perché nulla va sottovalutato». Il rogo del furgoncino non è il primo atto vandalico subito dalla realtà sportiva che nel quartiere popolare è quotidianamente impegnata in attività con i ragazzi. Negli anni scorsi si sono registrati furti e incursioni nei locali dell’associazione.
«Abbiamo ricevuto la solidarietà della prefetta e delle forze dell’ordine – ha commentato il presidente dei Briganti Mirko Saraceno – Una collaborazione che servirà a dare maggiore sostegno a un quartiere che ne ha tanto bisogno. Librino viene spesso etichettato solo per aspetti negativi, ma abbiamo avuto garanzia di una maggiore attenzione. Speriamo presto di non dover parlare più di questi episodi spiacevoli. I Briganti – ha concluso Saraceno – sono oramai un’istituzione a Librino e il nostro obiettivo resta quello di togliere i giovani dalla strada dando loro un’alternativa».
La Protezione civile regionale ha proclamato l'allerta gialla per temporali ancora per tutta la giornata…
Un incidente stradale si è verificato questa mattina, poco dopo mezzogiorno, sulla strada statale 284…
È stata investita e uccisa da un furgone. Ieri, intorno alle 15, una donna di…
Venerdì 10 gennaio, al Museo diocesano di Catania, si è svolto il convegno Le Équipe…
Si è trovato in difficoltà e ha dovuto chiamare i soccorsi. Uno sciatore di fondo…
È stato sorpreso dalla polizia mentre confezionava la droga in salotto: con lui c'erano i…