Pozzallo, chiusa una casa a luci rosse Prezzi tra 50 e 200 euro, beccati in due

Colti sul fatto. Due giovani siracusani sono stati beccati dalla polizia dopo aver pagato una donna colombiana che si prostituiva in una casa a luci rosse di Pozzallo. Il titolare della villetta è stato diffidato. 

Gli agenti della squadra mobile di Ragusa avevano ricevuto una segnalazione per lo strano via vai di persone dall’appartamento di Marina di Marza, frazione di Pozzallo. Una casa solitamente disabitata che improvvisamente era diventata meta di numerosi uomini. Sospettando che fosse una casa a luci rosse, hanno preparato un servizio di appostamento.

La prima auto ad arrivare è stata quella con a bordo i due ragazzi siracusani. Il primo è sceso ed è entrato nella villetta, mentre l’altro è rimasto in macchina. Dopo circa dieci minuti, quando i due si stavano per darsi il cambio, la polizia è intervenuta chiedendo ai giovani cosa stessero facendo nella casa. È bastato poco per fargli ammettere che avevano concordato rapporti sessuali a pagamento con la donna, colombiana con regolare permesso di soggiorno. 

Nell’abitazione gli agenti hanno trovato profilattici, un fallo di gomma, video porno e altri accessori. Il prezzo delle prestazioni variava da 50 a 200 euro, in base alle richieste. La polizia di Ragusa sottolinea che è la terza casa a luci rosse a essere chiusa nel 2016, numero in diminuzione rispetto alle 15 del 2015 e alle nove del 2014. Secondo la Mobile il trend degli ultimi mesi vede spostarsi queste attività dalle città verso le frazioni balneari. 

Redazione

Recent Posts

Strage sul lavoro a Casteldaccia, parla operaio sopravvissuto: «Sentito i colleghi gridare»

«All'improvviso ho sentito i miei colleghi che gridavano, e ho dato subito l'allarme. Mi sento…

2 ore ago

Strage Casteldaccia, il comandante dei vigili del fuoco: «Con le precauzioni, non avremmo cinque morti»

«Se fossero state prese tutte le precauzioni non avremmo avuto cinque morti». Risponde solo la…

2 ore ago

Strage Casteldaccia, i cinque operai morti uno dietro l’altro calandosi nel tombino

Sarebbero morti uno dietro l'altro i cinque operai, calandosi in un tombino dell'impianto fognario. È…

3 ore ago

Strage sul lavoro a Casteldaccia, i cinque operai morti soffocati per intossicazione. A dare l’allarme un sopravvissuto

Sarebbero morti per intossicazione da idrogeno solforato che provoca irritazioni alle vie respiratorie e soffocamento…

4 ore ago

Cinque operai morti e un ferito grave nel Palermitano: stavano facendo lavori fognari

Il bilancio è di cinque operai morti e un ferito grave. Secondo una prima ricostruzione,…

5 ore ago

La mamma di Denise Pipitone ha trovato cimici funzionanti in casa: «Sono dello Stato o di privati?»

«Sapete cosa sono? Scrivetelo nei commenti, vediamo chi indovina». È con una sorta di indovinello…

5 ore ago