Scrive Bruno, 78 anni:
«So di non essere esattamente un giovanotto e che la mia età fa pensare a un nonno, cosa
che in effetti sono.
Io però mi sento vigoroso e attivo come un ragazzo, se capisce cosa intendo.
Da qualche mese ho conosciuto una donna parecchio più giovane di me. È dolce e affettuosa
e io non posso e non voglio fare a meno di lei.
Tutto bene dunque, se non fosse per i miei figli. Ne ho due, maschi, due ottimi ragazzi (io li
chiamo ancora così) amorevoli e premurosi. Forse troppo.
Sono convinti che dovrei stare a casa davanti alla tv con un plaid sulle gambe invece di
passare le serate con Elga. È vero, Elga è una giovane donna straniera, ma questo non significa che il suo sentimento
nei miei confronti non possa essere autentico. I miei figli non la conoscono per nulla: uno dei due si è addirittura rifiutato di
incontrarla. Hanno deciso che io sono annebbiato dalla passione e non vedo la realtà dei
fatti, che naturalmente sarebbe quella di un povero anziano demente circuito da una
donnaccia solo per i suoi soldi (che poi stiamo parlando davvero di briciole).
Io penso comunque che, anche se i miei figli avessero ragione, avrò il diritto di vivermi questa
cosa che al momento mi fa solo stare bene. Sarò libero di tenere gli occhi chiusi fino a che la
mia giovane Elga si dimostra amorevole?
Come farlo capire ai miei figli?».
La risposta di Flaminia
Bruno, io vorrei sapere quanto «parecchio più giovane» sia la dolce Elga. Perché
se è più che 60enne – che sono comunque parecchi anni di differenza con te – posso credere
in un affetto sincero, nella voglia di una donna matura di avere ancora un compagno con cui
condividere bei momenti di vita. Se è sui 45-50, perdonami, ma sono perplessa. Una donna
che a quella età decide di iniziare una relazione con un uomo che può venirle padre, a
maggior ragione se è venuta in Italia per cercare di migliorare le sue condizioni di vita, per
me può avere secondi fini. Del resto, perplesso mi sembri anche tu se parli di libertà di
tenere gli occhi chiusi! Tienili aperti invece, mentre ti vivi il momento felice. E l’importante è
che rassicuri i tuoi figli sull’inalienabilità delle briciole.
La risposta di Lucio
Amico mio, nella tua lettera non citi la presenza di una moglie, quindi presumo che
tu sia vedovo o separato. Perché se così non fosse, la questione sarebbe molto più gustosa…
Ma partiamo dal presupposto che tu sia free (uso questo inglesismo perché così fa più
giovane!).
Compare, la vita è breve, la vita accade. I tuoi figli hanno la loro con le loro compagne, che
auguriamo sia ricca e lunga. La tua, perdonami, è già col rosso fisso. Goditi la tua Elga e non
pensarci. Loro si rassegneranno. Ma una cosa ti raccomando, fuori dallo scherzo: fai in modo
che i diritti economici dei tuoi figli non vengano mai compromessi. Nei loro confronti hai un
dovere imprescindibile. Per il resto, divertiti e salutami Elga.
P.s: Sai se ha un’amica?
***
Scrive un’anonima:
«Ho saputo che il marito della mia migliore amica la tradisce. Siamo amiche fin da bambine,
come sorelle. Che fare? Aggiungo anche che lui e la sua amante sono miei amici.
Consigliatemi».
La risposta di Flaminia
Ti ribalto la domanda: tu vorresti saperlo da altri se a tradirti fosse tuo marito? E
se ad aprirti gli occhi fosse una tua cara amica, la ringrazieresti o la prenderesti come una
intromissione (perché a quel punto ti sentiresti obbligata a reagire)?
Fossi in te, di sicuro non cercherei di parlare o fare la morale ai fedifraghi, perché ti
chiederebbero di farti i fattacci tuoi e da quel momento diventeresti senza volerlo una loro
complice.
Ma poi, chi ti dice che lei non sappia o non intuisca già, e non abbia voglia di dirtelo? Il mio
personale consiglio è di lasciar fare al tempo e al destino, non ti mettere nel ruolo di deus ex
machina. Prima o poi la relazione clandestina finirà senza troppi danni, oppure verrà fuori e
allora tu potrai prendere posizione accanto alla tua amica. Che ne avrà molto, molto
bisogno.
La risposta di Lucio
Allora, cara, anche se temo che la tua domanda sia quella tipica di chi comunque ha
già deciso cosa fare, proverò a darti un consiglio. In questi casi l’ambasciatore porta pene,
eccome! Se lo hai saputo tu vuol dire che anche altri lo sanno. Occupati degli affari tuoi,
tanto prima o poi lo saprà anche l’interessata. O magari lo sa già, ma preferisce fingere di
non saperlo. Parlando con lei, scateneresti un casino e perderesti tre amici.
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