Avrebbe provato a uccidere suo cognato. Giovanni Tuttolomondo, 54enne di Porto Empedocle, in provincia di Agrigento, è stato condannato a 12 anni di reclusione: l’accusa è di tentato omicidio. I giudici della prima sezione penale hanno accolto per intero le richieste della pubblico ministero e hanno condannato l’uomo. Nella notte tra il 4 e il 5 aprile 2013 Tuttolomondo avrebbe sparato a suo cognato, Libertino Vasile Cozzo, nel porto della città dell’Agrigentino, posto di lavoro di entrambi. La vittima, ferita alle gambe, riuscì a nascondersi sotto un furgone e si salvò.
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