Porto Empedocle, cavalli pascolano in mezzo ai rifiuti Fotografia dell’emergenza che sta travolgendo l’Isola

Uno bianco e uno marrone. Sono i colori dei cavalli avvistati ieri a Porto Empedocle. Gli animali si trovavano nei pressi di Piano Lanterna, intenti a rovistare vicino ai cassonetti dell’immondizia, stracolmi di sacchetti. A fotografare la scena è stata l’associazione MareAmico, impegnata in diverse battaglie ambientaliste. 

Lo scatto, pubblicato su Facebook, ha suscitato le reazioni di quanti vedono in esso la prova – l’ennesima – di come la Sicilia sia in piena emergenza ambientale, con la Regione ancora al palo nella gestione del surplus di rifiuti seguito alla chiusura di larga parte delle discariche isolane, che, dopo aver ricevuto l’ennesima proroga da parte del governo guidato da Rosario Crocetta, non hanno ancora accolto l’immondizia rimasta nelle strade siciliane. Soluzione che peraltro – a detta dell’assessora al ramo Vania Contrafatto – non basterà per far rientrare la crisi: l’ipotesi più percorsa, infatti, rimane quella di inviare fuori dall’Isola i rifiuti, almeno la parte eccedente. Una misura che, tuttavia, risulta ancora carente di adeguati dettagli, a partire dalle destinazioni e dai costi da affrontare da parte degli enti locali.

E così, nell’attesa di capire se e come le città verranno svuotate dai rifiuti, continua sui social la collezione di immagini in cui il decoro urbano – obiettivo perseguito a parole da ogni amministrazione comunale – cede il passo a un degrado che sconfina nel bizzarro. Come questa immagine proveniente dalla cittadina agrigentina. Stando a quanto pubblicato dal Corriere del Mezzogiorno, i due cavalli sarebbero «scappati da un recinto, dove poi per fortuna sono stati ricondotti sani e salvi». T

uttavia, stamattina, la stessa associazione pubblica uno scatto dove si vedono i due equini nel quartiere Grandi Lavori. «Anche la domenica a lavoro i cavalli spazzini di Porto Empedocle», racconta il responsabile di MareAmico Claudio Lombardo. D’altronde, si tratta di un duro lavoro e qualcuno deve pur farlo.