I militari della Guardia costiera di Augusta, unitamente al personale dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, di Siracusa e Palermo, hanno sottoposto a sequestro penale due cumuli di rottami ferrosi, per un peso di 130 tonnellate, destinati ad essere imbarcati per l’estero. Il materiale era collocato in due aree, di circa 450 metri quadrati, nel porto commerciale di Augusta, all’interno di un tratto in concessione a un operatore portuale.
I rottami sono stati ritenuti essere rifiuti, e quindi non conformi a quanto riportato nella documentazione di accompagnamento. Il titolare della società concessionaria è stato deferito all’autorità giudiziaria. Al medesimo è stata comminata una sanzione amministrativa pari a circa mille euro, per uso difforme dell’area in concessione demaniale.
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