I militari della Guardia costiera di Augusta, unitamente al personale dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, di Siracusa e Palermo, hanno sottoposto a sequestro penale due cumuli di rottami ferrosi, per un peso di 130 tonnellate, destinati ad essere imbarcati per l’estero. Il materiale era collocato in due aree, di circa 450 metri quadrati, nel porto commerciale di Augusta, all’interno di un tratto in concessione a un operatore portuale.
I rottami sono stati ritenuti essere rifiuti, e quindi non conformi a quanto riportato nella documentazione di accompagnamento. Il titolare della società concessionaria è stato deferito all’autorità giudiziaria. Al medesimo è stata comminata una sanzione amministrativa pari a circa mille euro, per uso difforme dell’area in concessione demaniale.
Diverse squadre dei vigili del fuoco, inviate dal comando provinciale e dalle sedi distaccate, sono…
Si è concluso con un'assoluzione il processo per corruzione elettorale a carico di Luca Sammartino che era nato…
Nello stesso giorno in cui sono arrivate le dimissioni da parte del direttore sanitario di…
Il direttore sanitario dell'azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello di Palermo, Aroldo Gabriele Rizzo, si è dimesso. A…
«La fine delle feste natalizie è coincisa con l’apertura del cantiere per il nuovo ipermercato…
La gelosia e una ragazza contesa. Dovrebbe essere questo il movente dell'omicidio di Francesco Giuseppe…