Ponte Gioeni, venerdì sera. Alle ore 22.00 dovrebbero iniziare i lavori annunciati dal Comune nei giorni scorsi, ma non c’è l’ombra di un operaio. Alle 2.00 del mattino a lavorare al ponte non c’è ancora nessuno. Eppure il comunicato comunale era chiaro: «i lavori verranno eseguiti nelle ore notturne». Il mattino successivo Sebastiano Molino, capo ufficio stampa del Comune di Catania, ci conferma al telefono che, durante la notte, di operai al ponte proprio non ce ne sono stati. «I lavori veri e propri sono iniziati questa mattina, ieri sera sono stati effettuati solo i sopralluoghi per segnare i punti dove mettere il ponteggio». Dopo le vistose infiltrazioni d’acqua dei giorni scorsi, i lavori erano attesi come urgenti dai catanesi, ma Molino precisa che verranno effettuali «solo dei prelievi di materiale con dei carotaggi». Per la ristrutturazione vera e propria del ponte bisognerà quindi attendere le analisi del cemento e la stesura di un progetto. «Probabilmente la messa in sicurezza si si farà nel periodo di Natale, ma non è una certezza aritmetica».
Alle 12.00 di oggi al ponte Gioeni i lavori sono iniziati solo da poche ore, con un paio di operai che applicano le protezioni. «In questi due giorni piazzeremo le reti, perché poi verranno effettuati i prelievi con delle trivelle molto potenti che faranno vibrare il ponte», spiega il geometra Mascali della ditta Mida Enterprise s.r.l., che sta eseguendo i lavori di ingabbiamento del ponte. La carreggiata lato sud del viale Odorico da Pordenone è stata ristretta per consentire alla gru degli operai di muoversi, con il conseguente rallentamento per il traffico. Che il sabato è comunque meno intenso rispetto al resto della settimana. Ma quando finiranno i lavori? «A meno di imprevisti – prosegue Molino – finiranno regolarmente lunedì». Almeno quelli di preparazione alla vera ristrutturazione del ponte.
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