«Siamo stati costretti ad abbattere il ponte per problemi di staticità chiaramente riscontrati». L’assessore all’Urbanistica Rosario D’Agata risponde così alle critiche provenienti dai consiglieri dell’opposizione che hanno celebrato con una conferenza stampa sul luogo il primo anniversario dell’abbattimento del ponte Gioeni. «Il traffico della zona è sostanzialmente simile a quello che si registrava nel periodo antecedente l’abbattimento. Di certo nessun catanese ricordava il ponte come una zona priva di ingorghi», sottolinea D’Agata. Che definisce la presa di posizione dei rappresentanti comunali come «inutilmente ripetitive».
L’assessore difende la scelta dell’amministrazione guidata da Enzo Bianco di optare per la rimozione anziché la ristrutturazione. «Il consolidamento avrebbe bloccato interamente la circonvallazione per mesi, con conseguenze inimmaginabili per il traffico, e con un esborso non finanziato dalla Protezione civile di circa due milioni e trecentomila euro – afferma – Questa era la scelta della precedente amministrazione di centrodestra ma non si capisce con quali soldi sarebbe stata finanziata». Inoltre, prosegue Rosario D’Agata, «quel progetto originario prevedeva anche la realizzazione del sottopasso tra via Caronda e via Grassi. Chi oggi critica – attacca l’assessore – forse non sa che i fondi necessari per la sua realizzazione, proprio durante le precedenti amministrazioni di centrodestra, sono stati utilizzati per altri lavori. Stiamo quindi lavorando oggi per ottenere un nuovo finanziamento».
A chi accusa che il progetto rischia di diventare un’eterna incompiuta il responsabile dell’Urbanistica risponde che «abbiamo dovuto affrontare numerosi problemi, come una carente mappatura dei sottoservizi e un ricalcolo delle spese effettuate negli anni scorsi per tutto il progetto-circonvallazione, che hanno rallentato alcuni lavori». E tranquillizza: «Oggi siamo a buon punto. Siamo consapevoli delle difficoltà e monitoriamo con frequenza e scrupolo il traffico, grazie ai vigili urbani e ai tecnici dell’Utu. I lavori di sistemazione del grande frontale sotto il parco Gioeni sono già in fase di progettazione. E a settembre inizierà la realizzazione della bretella di via Petraro, che contribuirà ad alleggerire il traffico sulla corsia a valle della circonvallazione, l’unica a subire ad oggi rallentamenti rispetto la situazione preesistente».
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