Piscina comunale, dopo i guasti disagi per i lavori Gini: «Vasca esterna chiusa 14 giorni per ripristino»

Potere accedere ad alcuni servizi della piscina comunale è diventato arduo per i cittadini, soprattutto nell’ultimo mese. In particolare dal 19 al 30 gennaio si sono susseguiti una serie di episodi tra cui un guasto alla rete idrica, interruzioni dell’energia elettrica e successivi interventi di ripristino, oltre che a un sopralluogo della commissione di vigilanza, che hanno inibito la frequenza della struttura per ore, a volte per giorni interi. Da febbraio poi sono iniziati i lavori alla vasca esterna per migliorarne la funzionalità. Per almeno due mesi le opere di ripristino potrebbero comportare «un po’ di disagi – dice l‘assessore comunale allo Sport Giuseppe Gini – ma la piscina esterna resterà aperta. Chiuderà solo per due settimane, tempo necessario a svuotarla e ultimare le opere di ripristino». I lavori serviranno «per poter portare l’acqua calda non attraverso un by-pass, come è stato finora, ma con dei tubi interrati – spiega l’assessore –  si tratta quindi di un lavoro di manutenzione straordinaria, e ribadisco, se ci saranno disagi non saranno di grossa entità perchè la vasca sarà chiusa solo successivamente. Per ora gli interventi si limitano al perimetro». 

«La piscina interna è fruibile», afferma ancora Gini. I lavori nella vasca esterna però potrebbero appesantire le problematiche già presenti nell’impianto. Da poco più della metà del mese scorso si sono verificati nell’ordine: il 19 gennaio un guasto in conseguenza del quale l’Amap ha dovuto sospendere l’erogazione della fornitura idrica, cosa che ha reso impossibile usufruire dell’impianto anche per il giorno successivo. Lo stesso problema anche il 24 gennaio, in seguito al quale, si legge nell’annuncio risalente a quel giorno e pubblicato sul Portale dello Sport, «siamo costretti a chiudere immediatamente l’impianto». Porte sbarrate in questo caso solo fino alle 15. Stessa cosa, ma per motivi diversi, è accaduta il 25 gennaio quando poi sul posto si è recata la commissione di vigilanza che ha fatto slittare l’apertura dell’impianto al primo pomeriggio. Il 30 gennaio infine c’è stata l’interruzione dell’energia elettrica da parte dell’Enel per la manutenzione della cabina di alta tensione, in seguito alla quale l’impianto è rimasto chiuso per l’intera giornata. «Sono cose che possono accadere  – commenta l’assessore –  la commissione ha dato l’agibilità per le tribune».

Ad acuire i disagi adesso anche il fatto che sono iniziati i lavori nella vasca esterna: «Abbiamo avuto una riunione on le associazioni sportive – sottolinea ancora Gini –  che sono state informate dei lavori. In quella sede abbiamo concordato di ridurre la chiusura completa della piscina esterna solo per due settimane». A testimonianza di ciò «c’è una particolare area, che ha una copertura che consente di poter lavorare anche quando piove, per ridurre così i tempi di non utilizzo della piscina». Ma non finisce qui. L’assessore informa che è stata prevista l’estensione degli orari di accesso alla piscina interna per il periodo in cui quella esterna rimarrà chiusa: aprirà alle sette del mattino e chiuderà alle dieci di sera «per potere dare un servizio più efficiente». 

Grazie ai lavori, sottolinea Gini, «la funzionalità futura della piscina esterna sarà sicuramente migliore, perchè sarà a pieno regime, senza tubi esterni, ritornerà come era prima». Inoltre inizieranno dei lavori negli spogliatoi, sia maschili che femminili, interni ed esterni. «Appena arriveranno gli arredi nuovi che abbiamo comprato, come armadietti e porta accappatoio, cominceremo a montarli, in maniera che siano pronti quando sarà terminato il lavoro nella piscina esterna».   

Stefania Brusca

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