Piazza Caracciolo libera da rifiuti e cassonetti La storica fontana adottata dai commercianti

Torna a splendere la fontana settecentesca di piazza Caracciolo, nel cuore della Vucciria, liberata dai rifiuti e dai cassonetti. Grazie a un’iniziativa dei commercianti del quartiere che hanno promosso una raccolta firme, gli operai della Rap stanotte hanno ripulito l’area invasa dalla spazzatura e trasferito i contenitori che occultavano la fontana – spesso sommersa da oggetti anche ingombranti – agli occhi di turisti e semplici cittadini. Al loro posto, il personale Reset ha collocato alcune piante, concesse dal settore Verde e Giardini del Comune, che ora ne delimitano l’accesso.

«L’iniziativa è nata su proposta di noi commercianti – racconta il titolare del minimarket che si affaccia sulla storica piazza Aurelio Valenti – Qui c’è un mercato e noi viviamo soltanto del nostro mestiere. Un’esigenza in parte legata a una questione igienica, in parte perché ci sembrava doveroso liberare un monumento così antico da rifiuti e sporcizia. Fino a ieri i turisti non si fermavano ma fotografano questa vergogna, mentre ora sostano alcuni minuti per rinfrescarsi».

La piazza, anche a causa della frenetica movida, ere diventata un «centro raccolta di rifiuti» e non era insolito trovare oggetti ingombranti come materassi o vecchi mobili abbandonati proprio a ridosso dell’antico monumento. Adesso, «liberata la piazza del mercato», i commercianti si sono resi disponibili a innaffiare le piante e a vigilare per tenere lo spazio sempre pulito, quanto meno di giorno. «La settimana scorsa abbiamo incontrato i commercianti e residenti – dice il consigliere della Prima circoscrizione Salvo Imperiale che si è occupato della raccolta firme e ha presentato la richiesta ufficiale al Comune – Un risultato che si deve anche alla preziosa sinergia tra Rap e Ville e Giardini che hanno subito dato la massima disponibilità». 

Rimangono ancora da definire le nuove modalità di raccolta della spazzatura: in un primo momento i commercianti depositeranno i rifiuti davanti alle proprie botteghe e sarà il personale Rap a ritirarlo. «Un’istanza partita dal territorio – commenta il presidente della Prima circoscrizione Massimo Castiglia – che segnala un cambio di rotta da parte dei commercianti: la consapevolezza che la risoluzione dei problemi della Vucciria si deve anche al loro impegno. Ed è proprio questo il tema che come circoscrizione – conclude – vogliamo portare avanti per rilanciare i mercati storici della zona».

Antonio Mercurio

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