Sono stati arrestati i tre presunti aggressori del migrante ospite di un centro a Piazza Armerina. I fatti sono avvenuti il 15 settembre. Il tribunale ha disposto gli arresti domiciliari per Ambrogio Tagliarino, 21 anni; Salvatore Calì, 28 anni, ed Emanuele Barrile, di 24. Il gruppo è indagato a vario titolo per rapina aggravata e lesioni aggravate.
Vittima del pestaggio a calci e pugni era stato un giovane proveniente dal Gambia, che nell’aggressione ha perso due denti. I tre lo avevano anche derubato del telefonino. Nell’indagine è finita anche una intimidazione a un altro migrante, che sarebbe stato minacciato per costringerlo a cedere della droga a uno degli indagati. Fondamentale per gli investigatori la denuncia della vittima che ha saputo dare indicazioni per risalire alla identità dei tre.
La violenza è avvenuto durante la sera di una giornata particolare per Piazza Armerina. Al mattino, infatti, nella città dei mosaici era arrivato in visita il papa.
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