Visto il consueto stato di allerta estivo per la campagna antincendio, i carabinieri della locale stazione, al vedere il sollevarsi di alcune lingue di fumo, si sono immediatamente recati in un cantiere edile a Piana degli Albanesi.
Ieri, però, non erano le sterpaglie a bruciare, ma un intero cassone di rifiuti edili speciali, composti specialmente da materiale plastico, dati alle fiamme con il deliberato scopo di smaltirli, senza alcun riguardo per le esalazioni nocive che si stavano alzando dalle fiamme.
I militari hanno individuato come responsabili D.A. P., classe 1985, e A. D., classe 1999, entrambi del posto e li hanno tratti in arresto in flagranza di reato di combustione di rifiuti pericolosi, misura che è stata poi convalidata dal gip del tribunale di Termini Imerese.
(fonte: comando provinciale carabinieri di Palermo)
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