Viaggiava in direzione della Sicilia con a bordo sei tonnellate di droga nascoste nella sala macchine. Un peschereccio libico è stato fermato dalle unità navali della Guardia di finanza, a 27 miglia a sud di Pantelleria.
L’imbarcazione è stata individuata dall’aeroplano Atr 42MP del Comando Operativo Aeronavale di Pratica di Mare, che stava pattugliando il Mediterraneo per il consueto monitoraggio delle rotte commerciali, finalizzato anche alla repressione dei traffici illeciti verso le coste italiane e al contrasto all’immigrazione clandestina. Quindi il peschereccio è stato raggiunto da due pattugliatori veloci salpati dai porti di Cagliari e Lampedusa.
Le Fiamme gialle hanno trovato un doppio fondo nascosto nella sala macchine, dove si trovava il grosso carico di droga. I sei membri dell’equipaggio, un tunisino e cinque libici, sono stati fermati. L’operazione è stata condotta in collaborazione tra la direzione centrale dei Servizi Antidroga (DCSA) di Roma, il comando generale della Guardia di Finanza ed il comando regionale Sicilia.
Nell’operazione è stato impiegato un aereo dotato di sofisticate apparecchiature di rilevamento e unità navali che operano nel contesto delle attività di vigilanza aeronavale nel canale di Sardegna e nello Stretto di Sicilia. Si tratta solo dell’ultimo sequestro che si aggiunge a quelli già eseguiti nelle precedenti operazioni della Guardia di Finanza nel mare Mediterraneo: nell’ultimo mese sono state sequestrate oltre 26 tonnellate di hashish e arrestate 25 persone.
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