Percolato di Bellolampo, Cammarata e gli ex vertici Amia rinviati a giudizio

Il Gup presso il Tribunale di Palermo, Giangaspare Camerini, oggi, dopo aver accolto la richiesta dei pm Geri Ferrara, Maria Teresa Maligno e Carlo Marzella, ha rinviato a giudizio l’ex sindaco di Palermo, Diego Cammarata, e altre 10 persone, tra cui gli ex vertici dell’Amia, per il disastro ambientale causato dal lago di percolato formatosi sotto la discarica di rifiuti di Bellolampo (ve l’abbiamo raccontato qui).
Tra gli altri imputati, l’ex presidente dell’azienda comunale per l’igiene ambientale (Amia) ed ex senatore dell’Udc Enzo Galioto, il suo successore (rimasto in carica per soli 6 mesi) Marcello Caruso, l’ex direttore generale di Amia, Orazio Colimberti e i dirigenti Gaetano Lo Cicero, Pasquale Fradella, Antonino Putrone, Fabrizio Leone, Nicolo’ Gervasi, Aldo Serraino, Luigi Graffagnino, Mario Palazzo e Giovanni Gucciardo.
Ad essere contestati sono anche il disastro doloso, l’avvelenamento delle acque e l’inquinamento del sottosuolo, il traffico illecito di rifiuti, l’abbandono di rifiuti pericolosi e la gestione illegale della discarica di Bellolampo e del suo contenuto. Cammarata dovrà rispondere anche di abuso d’ufficio, e questo per aver rimosso il responsabile della discarica, Giovanni Gucciardo, che, a quanto pare, era ‘troppo attento’ alle regole per lo smaltimento del percolato.
Il processo si aprirà il prossimo 19 giugno davanti alla quarta sezione del Tribunale.

Intanto, ieri, il Gip del Tribunale di Palermo, ha confermato il provvedimento con cui è stato disposto il sequestro della discarica del capoluogo siciliano. Come si ricorderà, lo socrso 26 Febbraio, la Procura aveva posto i sigilli a Bellolampo, denunciando i rischi per la salute dei cittadini derivanti dall’infiltrazione del percolato nelle falde acquifere: “La discarica è sequestrata ma non chiuderà- ha detto in quell’occasione il Procuratore Capo, Francesco Messineo-  i rifiuti potranno continuare a essere conferiti a Bellolampo”. Da allora la gestione della discarica non è più in mano all’Amia ma è stata affidata  all’Assessore regionale all’Energia e rifiuti, l’ex pm Nicolò Marino, che ha avviato la bonifica dell’area.

Emergenza percolato, la Procura sequestra Bellolampo : “Un pericolo per i cittadini”

Redazione

Recent Posts

Il caso dell’anziano morto e tenuto in casa per ottenere la pensione. Decesso risalirebbe a inizio 2023

Potrebbe risalire all'inizio del 2023 il decesso di Giuseppe Zagone, il 92enne il cui corpo…

5 ore ago

Santa Venerina: esplode petardo in mano a tre ragazzini, amputato dito a 12enne

Un dodicenne albanese ha subito l'amputazione del dito di una mano all'ospedale Cannizzaro di Catania dove era…

7 ore ago

Colpi di pistola contro la segreteria del deputato M5s Angelo Cambiano, indaga la polizia a Licata

Quattro colpi di pistola sono stati esplosi a Licata, in provincia di Agrigento, contro la…

8 ore ago

La vittima denuncia e l’ex finisce ai domiciliari, violenze e maltrattamenti a Stazzo

Violenza sessuale e maltrattamenti nei confronti dell'ex compagna. La polizia di Acireale ha arrestato un…

10 ore ago

Ruba sei profumi all’aeroporto di Catania, 56enne bloccato a Linate

Un 56enne che ha rubato sei profumi, per un valore di circa 700 euro, in…

10 ore ago

Festa di matrimonio al teatro comunale di Enna: musica, cibo e decine di invitati. In corso gli accertamenti della polizia municipale

Canti, balli, luci psichedeliche, torte e drink, come fosse una discoteca. La notte di Capodanno…

11 ore ago