Pedinamenti e falsi profili su sito d’incontri Arrestato stalker, perseguitava madre e figlia

Non erano bastati il carcere e gli arresti domiciliari per fermare l’ossessione di un catanese di 24 anni nei confronti di una ragazza 22enne e della madre di lei, vittime di una persecuzione che è andata avanti per anni. L’uomo è stato arrestato dalla polizia postale di Catania su disposizione del gip della locale procura.

Le molestie nei confronti della giovane iniziano tra i banchi di scuola. I due frequentavano infatti lo stesso istituto. E’ in quel periodo che il 24enne comincia a mettere in atto appostamenti sul pianerottolo di casa, telefonate notturne, messaggi intimidatori fino ad arrivare a improvvise apparizioni alle lezioni universitarie. Un escalation che turba la vita della 22enne, causandole un grave stato d’ansia e costringendola a cambiare abitudini. La persecuzione va avanti anche sui social network, in particolare su Facebook dove il giovane crea falsi profili con fotomontaggi e frasi offensive nei confronti della vittima e della madre di lei.

Dopo questi episodi, l’anno scorso il giovane è stato arrestato dalla polizia postale. Scontata la pena, però, ha ripreso a tormentare le donne. In particolare, con pedinamenti fino alla palestra che le due frequentavano, con foto pubblicate su Instagram con commenti di minaccia, con un nuovo profilo su Facebook ed un altro su un sito di incontri a scopi sessuali. Qui il 24enne fingeva di essere la sua vittima e fissava appuntamenti a casa sua, lasciando anche i numeri di telefono. Agli annunci rispondevano numerose persone che si presentavano a casa delle due donne chiedendo esplicitamente rapporti sessuali.