Pdl-Mpa, guerra all’arma bianca

Il clima è quello tipico delle campagne elettorali, quelle infuocate. In ballo c’è tanto: non solo le amministrative di Palermo, ma, forse, soprattutto, le prossime regionali. E così gli scambi di ‘complimenti’ non si contano. Oggi è andato in scena l’attacco frontale del Pdl al governo Lombardo. Con il segretario nazionale, Angelino Alfano, che lo ha definito “una tragica parentesi per la Sicilia”. E che ha accusato il governatore di non avere a cuore le sorti di Palermo. Mentre con una nota al vetriolo del suo partito, una bordata all’assessore regionale alla Salute, Massimo Russo, accusato di usare il suo ruolo per fare campagna elettorale.

I colpi sono andati a segno. Ed entrambi, Lombardo e Russo, rispondono con altrettanta ‘gentilezza’: “Leggo con incredulita’ l’affermazione di Alfano, secondo il quale non avrei a cuore la citta’ di Palermo. A cuore l’hanno avuta certamente, il Pdl, Alfano e Cammarata, che l’hanno amministrata per dieci anni. Gli effetti di questo straordinario amore sono sotto gli occhi di tutti e si possono sintetizzare in una sola parola: il disastro”. Cosi’ il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, replica alle dichiarazioni di Alfano.
E poi è la volta di Russo: “Meglio incontrare i dirigenti sanitari nelle sedi istituzionali che non in qualche bar dove l’On. Iacolino era solito incontrare personale sanitario, e non solo, durante la sua fallimentare gestione dell’Asp, nel corso della quale – unico in Italia – ha gestito la sua campagna elettorale per il Parlamento europeo. Io, nel corretto esercizio delle mie funzioni, nella sede dell’Asp di Palermo, senza nascondermi, ho incontrato circa 50 persone tra capi dipartimento, capi distretto e primari vincitori di regolari concorsi pubblici, sbloccati sotto la mia gestione, per finalita’ istituzionali, per parlare di progetti, obiettivi e risultati come tante altre volte ho fatto nel corso degli ultimi quattro anni in tutta la Sicilia”.
“Quelli che mi accusano di certi comportamenti – ha aggiunto Russo – utilizzano evidentemente loro schemi mentali e culturali che certamente non mi appartengono. Questi isterismi sono comunque il sintomo di come certa politica cominci a temere chi ha sempre agito nel rispetto delle regole, dando risposte concrete, certificate e documentate e non facendo chiacchiere”.
Ottima retorica sia del Pdl che del Mpa. La sensazione che nello scambio di accuse ci sia comunque tanta verità. Per cominciare, non è solo il Pdl a raccontare di richieste di voti nelle corsie degli ospedali da parte di Russo. Inoltre, se è vero che l’amministrazione Cammarata ha prodotto il disastro, è altrettanto vero che l’amministrazione Lombardo non ha fatto di meglio per la Sicilia intera. Insomma, da qualsiasi parte ti giri il paesaggio non è granché…