Il centro clinico diagnostico Gb Morgagni di Catania è stato condannato a risarcire con 720mila euro i familiari di un 73enne morto nell’ottobre del 2021 per i postumi di un’insufficienza multiorgano da shock settico. La condanna per la struttura sanitaria è arrivata da parte della quinta sezione del tribunale civile etneo.
L’anziano era stato ricoverato per una neoplasia vescicale infiltrante. Per questo, avrebbe dovuto essere sottoposto a un intervento chirurgico di cistectomia radicale e nefrectomia destra. Secondo quanto è stato ricostruito nel corso delle indagini, però, per il paziente sarebbe subentrata una sepsi che avrebbe determinato un interessamento multiorgano. Da qui, ci sarebbe stato un progressivo peggioramento delle condizioni di salute del 73enne che poi è morto circa un mese dopo.
Il risarcimento è stato riconosciuto alla vedova e ai tre figli della vittima, assistiti dagli avvocati Dario Seminara e Lisa Gagliano. La struttura sanitaria, che nel processo è stata assistita dagli avvocati Giovanni e Luca Maria Castorina, ha già appellato l’ordinanza che sarà trattata dalla Corte d’Appello di Catania.
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