Paternò, scappavano dopo un colpo Arrestati due rapinatori, forse seriali

È andata decisamente male a due rapinatori, a quanto sembra inesperti, bloccati dai carabinieri mentre tentavano di uscire dall’esercizio commerciale preso di mira. La rapina è cominciata oggi pomeriggio, poco dopo le 17, nella tabaccheria di piazza Umberto, a Paternò.

Non sono ancora del tutto chiare le dinamiche di quanto accaduto. Secondo una prima ricostruzione, i due sarebbero entrati col volto coperto e una pistola in mano. Messo a segno il colpo, si sarebbero trovati davanti i militari. Le forze dell’ordine da giorni presidiano con particolare attenzione il territorio. Con l’obiettivo proprio di bloccare una banda di rapinatori che agisce per lo più nel primo pomeriggio.

I due malviventi si sono sentiti in trappola e hanno tentato una fuga a piedi per le vie del centro storico. Sono stati bloccati in pochi minuti. I carabinieri stanno verificando se i due fermati stasera possono essere gli autori di altre due rapine, una tentata e l’altra consumata, realizzate nel corso della settimana appena trascorsa.

La rapina consumata andata a buon fine sarebbe quella di mercoledì, intorno alle 14.15, ai danni del supermercato A&O di corso Italia. Ad agire due rapinatori armati e col volto coperto. Entrambi indossavano i guanti. Il bottino è stato di circa 400 euro.

La tentata rapina, invece, sarebbe avvenuta intorno alle 16.25 di venerdì, ai danni del Royal bar di piazza Indipendenza. Modus operandi quasi uguale in tutto, tranne che per le armi: oltre alla pistola, i due uomini portavano con sé anche un piede di porco. I malviventi avrebbero tentato di farsi consegnare il denaro contenuto nel registratore di cassa, ma il proprietario del bar avrebbe reagito. Lanciando contro i banditi una serie di oggetti che si trovavano sul bancone. I due, presi dal panico, sono scappati a piedi. Nella fuga hanno travolto alcuni bambini del Grest in corso nell’adiacente chiesa di San Domenico.  

Salvatore Caruso

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