Paternò, rubati pc e attrezzature da una scuola Prendono a picconate una parete per entrare

Non c’è pace per le strutture pubbliche del comune di Paternò; in particolare ladri e vandali hanno concentrato le proprie attenzioni contro le scuole della città. La notte scorsa ignoti hanno fatto irruzione all’interno del quarto circolo didattico Michelangelo Virgillito, lungo Viale Kennedy nel quartiere Ardizzone

Dopo aver forzato, probabilmente con un piede di porco, una porta d’ingresso secondaria, i malviventi sono entrati nella scuola; probabilmente chi ha agito sapeva dove andare, come muoversi e cosa cercare. Una volta dentro, hanno dato sfogo al loro senso di inciviltà: in primis hanno praticato un buco nel muro dell’aula informatica, probabilmente con un piccone. Un foro di diametro superiore ai 70 centimetri; probabilmente uno dei componenti del commando doveva essere di statura piccola e anche un abile contorsionista. Entrato nell’aula d’informatica, ha portato via sette computer portatili.

In un’altra stanza attigua i banditi, dopo aver rotto la porta d’ingresso, hanno trafugato attrezzature per l’amplificazione. Non contenti di ciò, hanno messo a soqquadro gli uffici amministrativi, al cui interno era collocato il video registratore con le riprese del sistema di video sorveglianza di cui è dotata la scuola, anche nei locali interni. In pratica i banditi hanno portato l’intero registratore in modo da cancellare qualsiasi immagine che, se fosse stata visionata dai carabinieri, avrebbe permesso agli inquirenti di identificare e dare un volto ai ladri. 

A fare la scoperta il personale non docente della scuola che ha allertato i carabinieri della locale compagnia. che hanno effettuato un accurato sopralluogo alla ricerca di elementi utili per identificare gli autori del colpo. Il valore della refurtiva ammonterebbe a circa 10mila euro

Altro furto, sempre nel corso dell’ultimo fine settimana, ai danni di un asilo privato sito in via Libertà, al piano terra di un complesso residenziale densamente popolato. I topi d’appartamento hanno messo sottosopra le diverse aule della materna alla ricerca di oggetti di valore o di denaro contante; i ladri non hanno avuto scrupoli nel calpestare e danneggiare i giochi o i lavori svolti dai piccoli ospiti. Da quanto appurato i balordi non hanno portato via nulla, ma hanno semplicemente distrutto tutto l’interno dell’asilo.

Salvatore Caruso

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