Paternò, raid vandalico al palazzetto dello sport «Da tempo chiedevamo al Comune più controlli»

È stato un fine settimana movimentato quello vissuto a Paternò, dove ladri e rapinatori l’hanno fatta da padroni. La scorsa notte a farne le spese è stato il plazzetto dello sport di via Bologna, dove ignoti hanno vandalizzato le varie stanze occupate dalle associazioni sportive che utilizzano l’impianto. A fare la scoperta, intorno alle ore 6 di oggi, il personale del Comune recatosi sul posto per aprire la struttura e sistemarla in vista delle attività che si sarebbero dovute svolgere nella prima mattinata. Da una prima e sommaria ricostruzione i ladri sono entrati da una piccola finestra, ubicata al piano terra, nei pressi degli spogliatoi. Una volta dentro qualcuno ha preso una scala per consentire l’accesso ai complici

Il gruppo ha distrutto le porte d’ingresso di quasi ogni stanza con i danni maggiori che si sono registrati in quelle utilizzate dall’associazione sportiva Città Viva, che proprio stamattina doveva svolgere la propria attività sportiva. «Da tempo chiedevano al Comune di rafforzare il sistema di sicurezza – spiega la presidente Grazia Scavo a MeridioNewsAdesso chi ci ridarà tutto il materiale trafugato?». A mancare all’appello sono una cassa amplificata, il mixer, gli archetti e le cialde del caffè per un danno di circa mille euro. «Avevamo il saggio finale e le prove e adesso non abbiamo i soldi per andare a comprare l’attrezzatura. Come associazione paghiamo mediamente 250 euro al mese e pretendiamo che ci siano adeguate misure di sicurezza». 

Sulla stessa lunghezza d’onda Nino Zuccarello, presidente della Paternò Volley, la cui stanza è stata l’unica non toccata dai ladri: «Si tratta di un problematica che abbiamo segnalato da tempo alle autorità comunali, in quanto in passato ci sono stati dei piccoli furti. Al custode è scomparso il cellulare, a un ragazzino che frequenta il palazzetto è sparita la borsa al cui interno c’era il telefono e il macchinario per misurare l’insulina. L’avevamo già previsto e abbiamo chiesto di mettere le telecamere ma dal Comune ci hanno risposto che soldi non c’è ne sono. Però noi dobbiamo pagare ogni mese 280 euro». Sul posto per i rilievi del caso gli agenti della polizia municipale locale. Si presume che i ladri possano essere dei ragazzini che sanno come muoversi dentro la struttura.

Sempre a Paterno, sabato sera poco prima della mezzanotte, tre rapinatori col volto coperto di cui uno armato di pistola, hanno fatto irruzione all’interno della pizzeria Benfatto di piazza Purgatorio, portandovia il registratore di cassa al cu interno si trovavano oltre 100 euro. I malviventi poi sono fuggitia a piedi per le vie circostanti. Per gli inquirenti le modalità operative dei tre sono simili a quelle del commando che lo scorso 28 aprile rapinò il Kebab Hallal.

Salvatore Caruso

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