Un incendio è scoppiato ieri pomeriggio, poco prima delle 17.30, all’interno di uno studio legale al quinto piano di una palazzina in piazza Regina Elena, a Paternò. Il rogo si è sviluppato a causa di un improvviso guasto alla bombola della stufa a gas. Le fiamme hanno spinto le persone che si trovavano dentro lo studio ad allontanarsi velocemente dallo stabile. Frattanto i titolari dello studio hanno allertato i residenti dell’edificio, evacuato in tempi brevi. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco, il cui arrivo ha evitato il peggio, visto che la bombola avrebbe potuto esplodere da un momento ad un altro.
Le fiamme sono state domate e la zona è stata bonificata. L’incendio ha annerito alcune stanze e bruciato la parete più vicina alla stufa. Il lavoro di spegnimento e di bonifica dell’appartamento ha impegnato i pompieri per circa un’ora. Subito dopo i residenti hanno fatto rientro nel palazzo. Prima di questo intervento, gli uomini del 115 di Paternò erano stati contattati per spegnere, intorno alle 16.30, un altro incendio sviluppatosi all’esterno di un capannone industriale abbandonato lungo la strada statale 121, in contrada Jaconnani. Le fiamme, per cause ancora da chiarire, avevano colpito rifiuti che si trovavano in loco.
Dagli incendi accidentali alle fiamme dolose. Negli ultimi due giorni, infatti, in città si sono verificati altri roghi. In uno di questi casi la matrice dolosa è stata accertata. Il primo si è verificato nel corso del fine settimana in via Rosolino Pilo, nel quartiere Scala Vecchia. A prendere fuoco, in piena notte, una Fiat Doblò, intestata a una casalinga che vive da quelle parti. L’allarme è stato dato dai residenti, svegliati in piena notte dal boato di una piccola esplosione. In breve, sul posto si sono portati vigili del fuoco e carabinieri. Le fiamme hanno danneggiato l’interno dell’abitacolo. A pochi metri dall’auto, i pompieri hanno trovato un contenitore che esalava odore di benzina. I carabinieri hanno avviato gli accertamenti ascoltando la proprietaria della vettura: l’ipotesi più accreditata sarebbe una vendetta legata alla sfera privata, ma è solo una delle piste seguite dai militari.
Un ennesimo incendio si è scatenato due sere fa, poco dopo le 23, in via Nicolosi, a pochi metri dalla chiesa di San Michele. Le fiamme hanno avvolto uno scooter Piaggio, che in pochi istanti è rimasto distrutto. I pompieri hanno evitato che venissero coinvolte anche le auto parcheggiate nella zona. Anche qui le cause non sono ancora chiare: è probabile si sia trattato di un guasto al motore.
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