Paternò, migrante accoltellato durante rissa Ferita profonda, denunciato 25enne del posto

Momenti di tensione, la notte scorsa, a Paternò a seguito di una rissa scoppiata tra due giovani migranti – minori non accompagnati alloggiati in una struttura privata di via Libertà – e alcuni ragazzi del posto, culminata nel ferimento di uno dei due stranieri. A mollare il fendente sarebbe stato un 25enne di Paternò, individuato qualche ora dopo dalle forze dell’ordine. Il fatto è avvenuto poco dopo l’una di notte in via Vittorio Emanuele, vicino la villa Comunale, ed i moventi non sono ancora chiari. Secondo gli inquirenti, ossia i carabinieri della compagnia di Paternò che stanno seguendo il caso, tutto potrebbe essere nato da futili motivi come uno sguardo o qualche parola di troppo, mentre l’ipotesi di un’aggressione per ragioni razziali verrebbe al momento esclusa. Non è da escludere qualche screzio fra i migranti e la controparte possa anche risalire a qualche giorno prima. 

Secondo le prime ricostruzioni, il migrante ferito, nigeriano di 17 anni, si trovava con un suo coetaneo connazionale nei pressi dei giardini Moncada, quando, una volta incrociato un gruppo di paternesi – si parla di almeno tre elementi, ma sono in corso accertamenti – gli animi si sarebbero surriscaldati in poco tempo. Dalle parole si sarebbe passati alle mani e, subito dopo, al coltello: il 17enne ha avuto la peggio, con una profonda ferita ad un braccio. 

I carabinieri di Paternò, giunti sul posto dopo la segnalazione di un passante, hanno prestato aiuto al nigeriano, condotto dal 118 all’ospedale Santissimo Salvatore e dichiarato guaribile in 40 giorni. Qualche ora dopo l’aggressione i militari hanno denunciato a piede libero un giovane del paese, con con l’accusa di lesioni personali provocata da arma da taglio.