Indagini a 360 gradi da parte dei carabinieri della compagnia di Paternò. Nelle ultime ore si lavora alacremente per dare un volto e un nome a coloro che, qualche notte fa, hanno dato il fuoco all’ufficio dell’isola ecologica di Paternò, ubicata in contrada Tre Fontane, lungo la strada provinciale 57. Le fiamme potrebbero essere di matrice dolosa, ma sulle investigazioni in corso i militari mantengono il massimo riserbo. Gli inquirenti hanno intanto acquisito le immagini delle telecamere del sistema di videosorveglianza piazzate sia negli spazi interni che all’esterno della struttura.
Il rogo ha quasi incenerito il box-ufficio, un prefabbricato che non ha resistito alle fiamme così come le attrezzature a disposizione dei dipendenti ed il mobilio. Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Paternò ha permesso di circoscrivere in tempi celeri l’incendio, evitando che si espandesse anche alla piattaforme circostanti contenenti materiale infiammabile.
I carabinieri, dunque, non escludono al momento alcuna ipotesi investigativa. La distruzione del box, intanto, sta creando non pochi problemi all’utenza dell’isola ecologica. Per i cittadini da qualche giorno infatti non è possibile accedere e registrare i conferimenti sul badge che consentono poi di avere benefici in bolletta. Passerà ancora del tempo prima che la situazione torni alla normalità.
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