Paternò, distacco del controsoffitto in una scuola Alla Lombardo-Radice dubbi per inizio dell’anno

A un anno dalla ristrutturazione il tetto del primo circolo didattico Lombardo-Radice di Paternò cade a pezzi. Il distacco del controsoffitto in un corridoio del primo piano della scuola di via Emanuele Bellia è dovuto al forte temporale che si è abbattuto giovedì pomeriggio sulla fascia ionica. Il nubifragio, infatti, sarebbe responsabile di alcune infiltrazioni d’acqua. La situazione ha sorpreso gli addetti ai lavori e i genitori degli oltre 600 bambini delle classi elementari e materne dell’istituto. 

I lavori alla copertura dell’edificio sono stati ultimati da oltre un anno grazie a un intervento dal costo di 500mila euro che avrebbe dovuto garantire la massima sicurezza alla struttura. Già nel 2011 il primo circolo didattico fu teatro di un crollo di calcinacci che provocò il ferimento di tre bimbe della materna. Da allora ci furono diversi interventi di manutenzione sia del tetto che delle strutture portanti: l’ente comunale in questi anni avrebbe speso complessivamente quasi un milione e mezzo di euro. 

«Per il momento l’ala della scuola in cui è avvenuto il distacco è sotto osservazione e da lì non passa nessuno fino a quando non avremmo le idee più chiare su cosa sia successo», dichiara il responsabile sicurezza del Comune Nanni Saccone. «Domani o martedì i tecnici saliranno sul tetto per un sopralluogo», precisa. L’obiettivo è capire se i precedenti lavori siano stati eseguiti a regola d’arte. Per cui l’avvio dell’anno scolastico appare complicato.

Sempre per il primo circolo didattico, inoltre, è stata emessa una inibizione relativa alla palestra, inaugurata appena sei anni fa: l’edificio risulta completamente allagato per via di un problema al sistema di gronda. Non è ancora chiaro se si sia trattato di una mancata manutenzione o se il problema al normale deflusso dell’acqua piovana sia dovuto ad altro.