Paternò, caos per il rilascio della carte d’identità «File interminabili. Ho già perso tre giorni di lavoro»

Un vero e proprio caos, quello a cui si sta assistendo negli uffici del Comune di Paternò davanti agli sportelli per il rilascio della carte d’identità. Nei locali di zona Ardizzone i disservizi che molti utenti stanno registrando non stentano a diminuire. I residenti da giorni sono costretti a lunghe code di attesa. La maggior parte si dovuta ripresentare nei giorni successivi rispetto all’appuntamento fissato dai dipendenti, con i tanti inconvenienti per chi magari deve perdere ore di lavoro o deve mettere da parte gli impegni familiari. La situazione è arrivata all’esasperazione, fino a sfociare in accese discussione e rendere necessario l’intervento dei vigili urbani. 

Il momento di più alta tensione si è toccato ieri, quando un operatore ha informato gli utenti della fine del turno lavorativo, cosa che ha fatto fatto ripartire la fila da capo, cancellando la lista che si era formata il giorno prima. Così gli animi si sono surriscaldati. Sono stati gli stessi vigili urbani a dover riportare la calma per poi formare una nuova lista d’attesa. Tuttavia, non è passato nemmeno un giorno che già da questa mattina, alla riapertura dei locali, un’altra amara sorpresa ha atteso gli utenti: l’assenza delle linea internet ha impedito l’operatività di tutti gli uffici, compreso quello del rilascio carta d’identità. «In merito alle problematiche riscontrate questa mattina presso l’ufficio Carte d’identità del Comune di Paternò, l’amministrazione Comunale informa la cittadinanza e gli organi di stampa – si legge in una nota divulgata dal comune – che, sentito l’ufficio di riferimento e la dirigente Cettina Patronaggio, rassicura che la problematica riscontrata è di natura tecnica, in particolare causata da un disservizio dell’azienda fornitrice del servizio di collegamento ad internet: problematica che è costantemente monitorata. Si precisa inoltre – dichiara sempre la nota dell’amministrazione – che nel più breve tempo possibile il regolare svolgimento delle attività degli uffici coinvolti verrà ripristinato» . 

Davanti all’ennesimo disservizio, i cittadini fanno emergere i loro disagi: «Lunedì sarò costretto a perdere un altro giorno di lavoro – ha detto un utente –  quello di lunedì sarà il terzo consecutivo; il documento è necessario per il mio lavoro. Oggi è stato internet, nei giorni scorsi ci sarebbero stati fattori. Dicono carenza di personale. Però a subire i danni maggiori è sempre il cittadino». Rassegnata una donna, che insieme al marito e alla figlia per il terzo giorno consecutivo è rimasta per ore in attesa senza poter ricevere la tessera. «Un’altra giornata a vuoto – sottolinea – Si giustificano dicendo che gli operatori non arrivano a soddisfare le richieste perché per le tessere occorre del tempo: si potrebbe mettere altro personale e quello che c’è potrebbe essere pronto ad accogliere le richieste.» 

La causa principale di questi disservizi è da ricercare nell’attuale la carenza di personale. Su 4 dipendenti solitamente impiegati nell’ufficio tessere, attualmente ha potuto operare un solo impiegato, che copre l’orario di ricevimento che va dalle 9 alle 12,30. Quest’ultimo, va da sé, può soddisfare un numero limitato di utenti che va da 6 ad un massimo di 10 persone. Per quanto riguarda gli altri impiegati dell’ufficio tessere: due sono in malattia, mentre il terzo si sarebbe licenziato per farsi assumere in un altro ente.

Salvatore Caruso

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