Si chiama Alessandro Marchese, è una ragazzo di 24 anni e da qualche mese gira per l’Italia con il suo tipico carretto siciliano vendendo uno dei dolci siciliani più conosciuti al mondo: il cannolo. Il giovane pasticcere, nato a Termini Imerese, ha conseguito il diploma presso il liceo linguistico Ninnì Cassarà di Cefalù. Fin da piccolo è stato affascinato dall’arte culinaria. Una passione nata in famiglia: tanti sono i ricordi che lo legano alla zia, con la quale preparava dolci tradizionali per parenti e amici, soprattutto cannoli e cassate.
Conclusi gli studi liceali, Alessandro svolge uno stage di sei mesi presso la nota pasticceria palermitana Albicocco. Questo periodo è stato seguito da altre esperienze lavorative in varie pasticcerie siciliane. Successivamente decide di trasferirsi a Milano, dove raggiunge il fratello più piccolo. Il ragazzo termitano, in Lombardia ha portato con sé, appunto, un carretto siciliano, con lo scopo di far assaggiare in tutte le regioni d’Italia la tipicità nostrana.
Il carretto è dotato di un particolare sistema refrigerato che permette alla ricotta di mantenere una temperatura costante, garantendo la freschezza della crema di ricotta ed evitando i problemi che potrebbe causare il caldo al latticino. Inoltre, grazie a questo sistema, la cialda del cannolo viene riempita al momento davanti agli occhi del cliente. Altra caratteristica è quella di far scegliere al cliente come personalizzare il proprio cannolo, decidendo il gusto della granella tra quelli disponibili: pistacchio, cioccolato, frutta candita e da quest’anno anche la cannella.
In questi mesi, Alessandro è riuscito ad abbracciare tantissime città italiane, in occasione di eventi Street Food ed eventi privati a: Milano, Cuneo, Mantova, Vicenza, Gallipoli, Udine, Roma e tante altre. In tutti i luoghi, il giovane pasticcere porta sempre un piccolo cannellino di bambù con il quale, da piccolo, cucinava le cialde dei cannoli. «Per me, questo oggetto rappresenta il posto da dove vengo, l’amore per la pasticceria e, in generale, per la mia famiglia e le nostre tradizioni», spiega a Meridionews Alessandro. La voglia di viaggiare e far conoscere la Sicilia non manca, infatti, il prossimo obiettivo del giovane termitano è quello di: «Continuare a crescere non solo a livello italiano e, perché no, anche internazionale. Sarebbe bello arrivare all’estero, magari in America. Per Gennaio sto programmando un viaggio in Brasile per osservare da vicino la realtà del cibo da strada e trovare nuove soluzioni imprenditoriali».
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