Per l’aggressione di Kalifa Dieng, il senegalese di 19 anni insultato e picchiato a Partinico giovedì scorso, ci sono due presunti colpevoli. I carabinieri li hanno arrestati con l’accusa di lesioni aggravate dall’odio razziale, reati contestati dalla Procura di Palermo. I due, Lorenzo Rigano, operaio di 37 anni, e Franco Bono di 34 anni, sono stati individuati grazie al video girato dalle telecamere di un locale della piazza e ad alcuni testimoni che hanno assistito al pestaggio, vicino a un bar della cittadina. Bono era riuscito a sfuggire al provvedimento del gip Fabrizio Anfuso, su richiesta del pm Gery Ferrara, ma è stato intercettato a Ragusa e arrestato; entrambi sono ai domiciliari.
Il senegalese era in bici nella piazza di Santa Caterina e attendeva un operatore della comunità che stava cercando un giovane extracomunitario ancora non rientrato nella struttura quando è stato insultato da alcune persone sedute al tavolino di un bar: «Vattene via sporco negro, siete tutti figli di p… ve ne dovete andare dal nostro Paese». Poi l’hanno colpito a calci e pugni al viso ferendolo. Il ragazzo non ha reagito ed è stato portato all’ospedale di Partinico dove l’hanno medicato. Le indagini proseguono per identificare i complici che avrebbero tenuto fermo il ragazzo durante il pestaggio.
(fonte: Ansa)
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