Battute finali per la realizzazione al Foro Italico del Parco della Salute intitolato a Livia Morello. Dopo l’annuncio del progetto e i mesi trascorsi a caccia delle necessarie autorizzazioni, adesso si è nella fase di «assemblaggio delle varie aree che vogliamo creare – spiega Daniele Giliberti, amministratore delegato di Vivi Sano Onlus e ideatore del progetto -. Abbiamo finito di montare i giochi, metteremo le piantine a dimora per il percorso di educazione ambientale. Come ultime cose sarà la volta del prato e il manto del campetto polivalente e lunedì installeremo i pali fotovoltaici, con tutta probabilità saremo pronti verso fine novembre».
L’associazione di promozione sociale che porta avanti l’iniziativa di inclusione a tutti i livelli, è composta da più di settanta volontari che hanno lavorato alacremente guidati dall’obiettivo, dice ancora l’amministratore delegato, di «riqualificare un’area che era assolutamente inutilizzata con un impegno da parte di tutti perché è un progetto nato realmente dal basso». Sarà un parco pubblico senza barriere dove giocare o fare sport in sicurezza. Il programma include anche un giardino sul mare dove imparare a riconoscere le piante, dove portare avanti iniziative per la prevenzione e la tutela della salute. Un progetto annunciato e poi partito dopo alcuni mesi: «Le autorizzazioni ci hanno fatto perdere parecchio tempo – dice ancora Giliberti – abbiamo cominciato i lavori solo nove mesi fa. Nell’attesa abbiamo potuto fare cose di poco conto, come spostare alcune piante, ma dopo il via libera abbiamo realizzato l’impianto idrico, l’impianto elettrico, i cordoli e tutto il necessario».
Anche se si è perso un po’ di tempo, «l’importante è che tutto è venuto su bene e che è davvero accessibile ai disabili con posti auto dedicati, nella nostra rete ci sono quindici associazioni, ognuna della quale rappresenta un interesse specifico del mondo della disabilità. Adesso partirà anche un progetto per la promozione della salute». Vivi Sano Onlus, da metà ottobre, in collaborazione con agenzie educative, società scientifiche, università e associazioni organizzerà mattine dedicate a più di mille alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Soggetti in età pediatrica quindi, a Palermo e in tutta la Sicilia, prenderanno parte ad attività di diffusione dei corretti stili di vita e contrasto alle vecchie e nuove dipendenze patologiche. Dopo di che potranno usufruire di uno screening elettrocardiografico e uno spirometrico gratuito erogati da esperti. I soggetti a rischio verranno inviati ai servizi territoriali specifici.
Nel corso dei mesi sono state attivate anche collaborazioni con società scientifiche, ordini, università, fondazioni e realtà sane del mondo profit sensibili sul tema della responsabilità sociale. I sostenitori del progetto «sono ormai circa 80 – conclude Giliberti – perché mano mano si va avanti più realtà aderiscono».
Agguato a colpi d'arma da fuoco a Noto (Siracusa), dove un uomo è stato ferito…
Un uomo di 45 anni, Vincenzo Lo Vullo, originario di Licata, è morto in un…
La Polizia di Stato ha scoperto due autolavaggi abusivi. Sono stati scoperti dalla Polizia di…
I Carabinieri della Stazione di Palermo Crispi hanno arrestato un 34enne di Pomigliano d’Arco (Napoli), ritenuto responsabile…
Sono in corso le indagini per stabilire il movente del tentato omicidio dell'operaio della Reset,…
Martedì sera, alla vigilia di Natale, a Catania un ragazzo di 20 anni è stato…