Parcheggi per bici e tagli sui consumi Anche a Palermo si celebra Earth Day

Tagli sui consumi di luce e gas, un energy manager dell’amministrazione, il catasto energetico, sconti sulle imposte comunali per installare i pannelli solari in casa a partire dal prossimo Prg, una velostazione all’interno del Pallone di viale del Fante e tre parcheggi custoditi per biciclette automatizzati e sotterranei. Sono i principali progetti presentanti dalla giunta Orlando in occasione della 46esima edizione dell’Earth Day, la Giornata Mondiale della Terra, la più grande manifestazione ambientale del pianeta in programma fino a domenica in coincidenza con la firma, prevista per oggi pomeriggio a New York, dello storico accordo raggiunto dall’Onu alla Cop 21 di Parigi.

Con il sindaco trattenuto dall’incontro con l’ambasciatore sudcoreano, a fare da padrone di casa ci ha pensato il presidente del Consiglio comunale Salvatore Orlando: «Da sempre l’aula lavora in sinergia con l’amministrazione sui temi ambientali – dice -. Siamo una delle poche amministrazioni con il Paes (il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile che ha l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 di oltre il 20 per cento entro il 2020, nda) approvato direttamente dalla Commissione Europea. Non ci siamo fatti trascinare dalla via indicata dalla Regione che ci avrebbe solo fatto perdere tempo e sperperare denaro. Ci siamo rivolti direttamente alla Commissione Europea senza passare da cavilli e circolari regionali». Poi arriva la stilettata al Tar: «Oggi i risultati di questa scelta li vediamo in giro – attacca il presidente – con la flotta del car sharing e del bike sharing e con i mezzi elettrici ed ecologici dell’Amat. Checché ne dica un tribunale amministrativo, sulla mobilità sostenibile Palermo ha fatto moltissimo. Ogni giorno questa città compie azioni per sostenere la Terra».

Palazzo delle Aquile si muove su due direttrici: il programma Palermo Smart Mobility con la velostazione, i parcheggi automatizzati e il progetto Go2School, da una parte, e dall’altra il Paes con il 97 per cento delle somme già impegnato sulla mobilità sostenibile, dal tram agli autobus elettrici alle due nuove stazioni a metano per alimentare i mezzi Amat: oltre a quella di via Roccazzo in corso di potenziamento ne è prevista una nuova in viale Francia. «Il Comune di Palermo – afferma l’assessore all’Innovazione Gianfranco Rizzo – spende 20 milioni di euro l’anno in bollette ma con l’efficienza energetica si può risparmiare molto. L’altro ieri abbiamo incardinato in giunta la figura dell’energy manager e l’Energy Management System per razionalizzare i consumi. Ma non ci fermiamo qui: l’inquinamento non è dovuto solo al traffico ma anche alle utenze domestiche. Stiamo lavorando per inserire nel piano regolatore alcuni articoli che permettano al singolo cittadino, magari attraverso sconti sulle imposte comunali, di installare, per esempio, i pannelli solari al posto della caldaia. Inoltre faremo a tappeto la diagnosi energetica di edifici e scuole comunali».

Il progetto Go2School dovrebbe partire a settembre e durare due anni con un budget di un milione di euro per finanziare gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola su tandem e microcar elettriche a due posti guidabili con patente A. Il progetto Bike Economy della velostazione e dei tre parcheggi ha un budget di 5 milioni e tempi di realizzazione di due anni dopo il via libera al finanziamento. La velostazione sarà installata all’interno del Pallone di viale del Fante accanto allo stadio Renzo Barbera e sarà dotata di parcheggio custodito, stalli per il bike sharing, noleggio bici e ciclofficina. I tre parcheggi di stoccaggio automatizzato ad uso privato saranno collocati in zona Strasburgo, alla Stazione Notarbartolo e in piazza Borsa. Le tre strutture di sosta saranno completamente interrate, salvo una piccola cabina simile a quella dei bancomat che fuoriesce sul piano stradale e che consente al ciclista di consegnare il proprio mezzo a pedali per parcheggiarlo al sicuro nel sottosuolo.

Al ciclista basterà avvicinare la bici allo sportello automatico di superficie che, attraverso un sistema meccanizzato, provvederà ad immagazzinare la bicicletta nel deposito sotterraneo. Per ritirare il mezzo sarà sufficiente avvicinare una carta elettronica personale ad un apposito lettore per avviare il pagamento della sosta e il processo inverso di riconsegna. Ogni parcheggio sotterraneo potrà contenere un centinaio di biciclette con un tempo singolo di carica di trenta secondi. Oltre alla bici il cliente potrà lasciare un piccolo bagaglio personale come lo zaino o il casco.

«Vivere meglio non significa parcheggiare in terza fila o sul marciapiedi e gettare la carta dal finestrino – dice l’assessore alla Mobilità Giusto Catania -. Vivere bene non è questo. In via Dante stiamo facendo un’operazione culturale e pedagogica importante, simile a quella che abbiamo compiuto in via Maqueda. Quel metro e mezzo di pista ciclabile garantita è sottratta alle automobili. Riceviamo molte critiche ma se oggi vado in via Dante vedo ciclisti che prima non c’erano: o facevano altre strade o rischiavano ancora di più rispetto a una pista tutelata. Per questo continueremo a investire. A breve – continua Catania – completeremo via Dante e il percorso ciclabile fino al Castello della Zisa. Sono già arrivati gli occhi di gatto per rendere più sicura la pista ciclabile lungo la Favorita».

Lotta allo smog significa anche allontanare i mezzi pesanti dal centro. La trattativa con la Regione per spostare il capolinea degli autobus da via Balsamo al parcheggio Basile prosegue: «La Regione prima ci ha imposto alcune prescrizioni per mettere in sicurezza il parcheggio, cui abbiamo ottemperato. Ora ci ha imposto altre prescrizioni per mettere il sicurezza il percorso rivedendo le tabelle e la segnaletica. La fermata in via Balsamo non è mai stata autorizzata, sono abusivi da cinquant’anni».