«I soliti ignoti, la notte del 18 luglio, hanno vandalizzato un lampioncino che illumina le aiuole di piazzetta Beato Padre Pino Puglisi, limitrofa alla statua che raffigura il parroco di Brancaccio ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993, di cui quest’anno ricorre il trentennale del suo martirio». Sono queste le parole del presidente del centro di accoglienza Padre Nostro – Onlus, Maurizio Artale, che lamenta la mancanza di controlli nell’area colpita dagli atti di vandalismo: «Nonostante le telecamere, le forze dell’ordine, ad oggi, non sono riuscite ad assicurare alla giustizia gli autori di questi atti vandalici». Lo stesso conclude: «Non smetteremo mai di confidare nella collaborazione degli abitanti della piazzetta e nella tempestività d’intervento delle forze dell’ordine, affinché almeno quest’anno, in cui ricorre il trentennale, non si verifichino più queste azioni, espressione di persone indegne».
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