A Termini Imerese, nel Palermitano, una donna è stata assolta dal tribunale dopo aver rischiato una condanna a dieci anni per pedopornografia. A metterla nei guai è stato il compagno, colpevole di aver usato il telefono della 48enne per chattare con dei minorenni, puntando su ragazzine anche al di sotto dei dieci anni di età. Ad avere la meglio su questa storia è stata la tesi dell’avvocato Fabio Trombetta che ha difeso la donna.
L’indagine è partita dopo la denuncia di alcuni genitori delle minori, i quali si sono accorti dei messaggi e delle foto segnalando il tutto ai carabinieri. Non è stato subito possibile il riconoscimento dell’uomo in quanto la telecamera del telefono era sempre oscurata. In una sola occasione, per via di un attimo di distrazione, i militari hanno potuto accertarsi che dietro allo schermo ci fosse effettivamente il compagno della donna, adesso in carcere.
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