Palermo, le ‘illusioni’ foscoliane del Comune che ‘gira’ competenze e soldi alle Circoscrizioni

SECONDO VOI LEOLUCA ORLANDO E I SUOI ASSESSORI HANNO LA FACCIA DI QUELLI CHE CEDERANNO I POTERI A PRESIDENTI E CONSIGLIERI CIRCOSCRIZIONALI?

Alla fine degli anni ‘70 del secolo passato Leoluca Orlando, allora giovane consulente dell’allora presidente della Regione, Piersanti Mattarella, era considerato uno dei massimi esperti in decentramento amministrativo. Si muoveva con disinvoltura nella storica facoltà di Giurusprudena di Palermo. Il Diritto Pubblico regionale e, per l’appunto, il decentramento amministrativo, erano il suo pane.

Per questo, nel 1985, quando diveta Sindaco di Palermo per la prima volta, ci si aspettava che Palermo sarebbe stata città-capofila, in Italia, nel decentramento amministrativo.

Orlando rimarrà Simdaco di Palermo fino al 1990. Ma non decentrerà un bel nulla.

Tornerà a fare il Sindaco nel novembre del 1993. E resterà a Palazzo delle Aquile – la sede del Consiglio comunale e del Comune d Palermo – fino al dicembre del 2000. Ma non decentrerà una mazza.

E’ tornato a fare il Sindaco un anno fa. Per non portarla a ‘malafiura’, in campagna elettorale e subito dopo l’insediamernto, ha parlato di decentramento amministrativo. Reminiscenze universitarie. Che tali, fino ad oggi, sono rimaste.

Intanto i protagonsti delle Circoscrizioni di Palermo si sono rotti le scatole. E stamattina, a Sala delle Lapidi, sede del Consiglio comunale di Palermo, hanno convocato il Consiglio straordinario congiunto delle otto Circoscrizioni.

Alla passerella, oltre ai Presidenti e ai Consiglieri di Circoscrizione, erano presenti il Sindaco Orlando, gli assessori Giusto Catania, Agnese Ciulla e Francesco Giambrone e numerosi consiglieri comunali, fra cui i Presidenti di Commissione, Paolo Caracausi, Luisa La Colla e Giusi Scafidi.

I Presidenti ed i Consiglieri intervenuti hanno lamentato la poca attenzione dell’Amministrazione sul tema del decentramento, richiedendo al Sindaco fatti concreti.

In particolare, è stato presentato un documento unitario per richiedere l’attuazione dei poteri previsti dalle Leggi vigenti, la previsione delle risorse economiche per l’espletamento delle funzioni proprie delle Circoscrizioni, l’assegnazione di personale numericamente e professionalmente adeguato, a partire dalla nomina di un Dirigente ogni Circoscrizione e del rinnovo delle Posizioni Organizzative.

Auspichiamo, che dalle parole si passi ai fatti, sottolineano i Presidenti Paola Miceli (I), Antonio Tomaselli (II), Antonino Santangelo (III), Silvio Moncada (IV), Fabio Teresi (V), Michele Maraventano (VI), Pietro Gottuso (VII), Marco Frasca Polara (VIiI), e ci aspettiamo che gli impegni presi oggi dal Sindaco e dell’Assessore Catania, vengano mantenuti.

Nota a margine

Che dire? Che a nostro avviso, conoscendo Orlando, la riunione di stamattina è stata di carattere ‘foscoliano’. Almeno dal punto vi vista dellAmministrazione. E’ stata una riunione carica di ‘illusioni’. Perché questi signori del Comune di Palermo, pur di non mollare mezza competenza si farebbero dare punti in cu…

 

Redazione

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