Conto alla rovescia a Palermo per il Gay Pride 2013. Ad inaugurare la kermesse che, iniziera’ domani e si concludera’ domenica 23 giugno, saranno il presidente della Camera Laura Boldrini e il ministro per le Pari Opportunita’ Josefa Idem che apriranno i lavori del convegno su “I Diritti Lgbt sono diritti umani” alle 16 nella Sala De Seta dei Cantieri Culturali della Zisa che ospita il Village del Palermo Pride. Il comitato promotore dell’evento e’ costituito dalle associazioni Arcigay, ArciLesbica, Agedo, Famiglie Arcobaleno, Mit (Movimento italiano transessuali) e dal comitato Palermo Pride organizzatore insieme con l’amministrazione comunale.
Il Village ospitera’ attivita’ culturali e sociali non soltanto legate al mondo Lgbtq.
Sabato 15 alle 16 ci sara’ il convegno sulle discriminazioni nel mondo del lavoro:”Lgbt e discriminazioni nel mondo del lavoro”, con la partecipazione del vicepresidente nazionale di Confindustria, Ivan Lo Bello e la segretaria nazionale Cgil Camusso.
Ampio spazio sara’ dato alle arti visive con la mostra fotografica “I’Mago verbaLIS” composta da una sequenza di scatti che ritraggono ragazzi e ragazze sordi che si esprimono mediante la lingua dei segni. Il settore della fotografia sara’ ulteriormente arricchito dalla collaborazione con Ferdinando Scianna che ha donato al Pride alcuni suoi famosi scatti con cui verra’ realizzata un’installazione fotografica. Il Mit (Movimento Italiano Transessuali) organizzera’ una mostra dal titolo “Dal mito alla realta’” sulla storia del transessualismo in Italia, con una esposizione di manifesti del Pride degli ultimi 30 anni.
Per il teatro vi sara’ l’anteprima della Medea allestita da Emma Dante ed altri spettacoli fra cui “Tuttonostro”, uno spettacolo prodotto dalle Famiglie Arcobaleno della Sicilia e Vladimir Luxuria.
Un’ampia sezione sara’ ed e’ gia’ dedicata in queste sere al cinema con il Sicilia Queer FilmFest che offre anteprime nazionali di documentari e cortometraggi con particolare attenzione alla storia dei movimento Lgbtiq in Italia e nel mondo.
Il 22 le strade della citta’ saranno attraversate dalla tradizionale parata, “che – afferma la giunta comunale – gia’ dalle edizioni locali degli scorsi anni e’ stata vissuta e costruita da migliaia di palermitani come un evento che appartiene all’intera citta’, ed in cui tutte le battaglie di liberta’ trovano una casa comune”.
“Per la Sicilia e Palermo si tratta di un evento storico, che vedra’ la partecipazione di decine di migliaia di persone provenienti da tutta Italia – afferma il sindaco Leoluca Orlando – una partecipazione ancora piu’ importante perche’ riconosciuta e valorizzata dalla presenza delle massime istituzioni nazionali.
Abbiamo da subito sostenuto la candidatura della citta’ al Pride nazionale, perche’ abbiamo voluto affermare – dopo anni di buio e di oscurantismo – che a Palermo stiamo sperimentando la possibilita’ di costruire una comunita’ che sia basata non soltanto sulla legalita’ e il diritto, ma soprattutto sui diritti di tutti, sul riconoscimento e la valorizzazione delle differenze come elementi costituenti della nostra comunita’”.
Per il presidente della Regione Siciliana Crocetta la realizzazione di questo Pride “e’ la battaglia per una societa’ fuori da qualsiasi ghetto.Stiamo lavorando insieme al sindaco Orlando all’idea di Palermo capitale della cultura, una societa dove siano riconosciuti i diritti di cittadinanza per tutti”.
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