Palermo, blitz ‘foscoliano’ al Cimitero dei Rotoli, assenti 16 dipendenti su 22

A Palermo, al cimitero dei Rotoli va tutto a rotoli (nomina consequentia rerum) e, finalmente, se n’è accorto anche il Comune di Palermo. Lo ha constatato, personalmente, l’assessore-sceriffo al Bilancio, Luciano Abbonato, che al Liceo leggeva sempre “I Sepolcri” di Foscolo. Una passione “All’ombra dei cipressi” che ieri lo ha portato a fare un blitz “dentro l’urne” del cimitero della città dove ha scoperto che, su 22 dipendenti, ne mancavano all’appello 16.

L’assessore ha avvertito subito il Sindaco della città, Leoluca Orlando, che, da appassionato di letteratura tedesca, vorrebbe che a Palermo tutto procedesse con un ordine teutonico e non con i soliti ‘imboscati’ del Meridione d’Italia. Così il primo cittadino ha annunciato che l’amministrazione comunale disporrà provvedimenti nei confronti dei lavoratori assenti. (a sinistra, un’immagine del cimitero dei Rotoli di Palermo: foto tratta da flick..com)

Altro particolare: l’assessore Abbonato, si è accorto che nessuno dei ventidue addetti alla manutenzione del verde era al lavoro. Inevitabile, a questo punto, da parte dell’assessore, la convocazione dei tre dirigenti responsabili dei Servizi coinvolti: Cimiteri, Verde e Manutenzioni.

Anche i tre dirigenti, considerati grandi conoscitori degli algoritmi, hanno constatato che, in effetti, i 16 dipendenti si erano smaterializzati. Mentre i gli altri sei dipendenti risultavano, rispetto alle mansioni loro assegnate, in tutt’altre faccende affaccendati.

Il Sindaco Orlando, dopo aver chiesto una relazione sull’accaduto, ha disposto una immediata verifica da parte degli uffici del Personale. E ha fatto sapere che “per i lavoratori assenti o ritardatari senza giustificazione” verranno “applicate le sanzioni previste dal Contratto, senza alcuna attenuante”.

“Dieci anni di Amministrazione assente – ha detto Orlando con un chiaro riferimento al suo predecessore, Diego Cammarata – sembrano avere educato qualche lavoratore all’assenza e al non rispetto dei propri doveri verso la città e i cittadini. Anche loro dovranno capire ed adattarsi al fatto che è cambiata la musica e che simili comportamenti non saranno tollerati”. (a destra, l’assessore del Comune di Palermo, Luciano Abbonato)

“Questi comportamenti – ha concluso Orlando – creano un danno alla città e costituiscono un insulto alla professionalità e alla dedizione con cui a stragrande maggioranza dei dipendenti comunali svolge quotidianamente il proprio lavoro”.

Il cimitero dei Rotoli di Palermo, dislocato nel popolare quartiere dell’Arenella, non ha mai brillato per grande efficienza. Negli ultimi dieci anni on sono mancate anche i problemi idrogeologici, con frane e smottamenti.

Negli ultimi anni sono state tante, da parte dei cittadini, le lamentele per i ritardi nella tumulazione dei defunti. Ora, forse, il Comune di Palermo proverà a mettere un po’ d’ordine.

 

Redazione

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