Un 43enne e un 34enne, entrambi palermitani, sono stati arrestati con l’accusa di essere gli autori – insieme a una terza persona al momento ignota – di un furto all’interno di un’abitazione di via Notarbartolo. Il colpo, compiuto il 17 giugno scorso, ha fruttato beni per un valore complessivo di circa 300mila euro, tra gioielli e monili contenuti all’interno di tre cassaforti; tutte scassinate con l’utilizzo di un flex. L’indagine ha portato anche all’emissione dell’obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria di un 51enne accusato di ricettazione e di detenzione di una pistola con matricola abrasa.
Fondamentale per risalire ai responsabile del furto la visione delle immagini delle tante telecamere installate nella zona. Ciò ha consentito agli investigatori di ricostruire il tragitto compiuto dalla coppia. La refurtiva è stata trasportata all’interno di una borsa e di due trolley. Ad attenderli il terzo complice a bordo di un’auto.
Dalla perquisizione a casa di uno degli indagati sono saltati fuori gli indumenti e gli oggetti indossati da uno degli indagati per compiere il furto. In un’altra abitazione, invece, c’era parte della refrutiva. A inchiodare i ladri è stata poi un’improvvisa serie di investimenti finanziari fatta poco dopo il furto. I due avevano comprato mobili di lusso e programmato una vacanza estiva.
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