Palermo, appello per salvare dal degrado il campo Mondo Jeans allo Sperone

LETTERA AL PRESIDENTE DELLA REGIONE ROSARIO CROCETTA E AL SINDACO LEOLUCA ORLANDO

da Salvo Di Bella  

presidente della Uisp Palermo e presidente dell’associazione sportiva dilettantistica Mondo Jeans, titolare da trent’anni della concessione demaniale su cui sorge l’omonimo campo sportivo in via Messina Marine riceviamo questa lettera indirizzata al presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, e al Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando

La nostra associazione opera dal 1984 nel quartiere Sperone di Palermo e precisamente in Via Messina Marine n.212. Siamo una piccola, ma storica polisportiva che da sempre si è contraddistinta per l’attività di volontariato e di sostegno ai giovani residenti di uno dei quartieri più poveri della città di Palermo.

Da oltre trent’anni portiamo avanti la gestione di un campo di calcio realizzato sul demanio marittimo nell’area di risulta derivante da una delle tre grandi discariche (mammelloni) che il dopoguerra ha creato nella costa sud di Palermo.

Una struttura che abbiamo sempre messo a servizio del quartiere Sperone, che negli anni ha ospitato la scuola calcio “Che Guevara” dove gratuitamente tanti talenti della borgata si sono affermati.

Negli ultimi due anni, però, l’impianto è stato preso di mira: piccoli danneggiamenti, furti del motorino dell’acqua e perfino della cancellatura interna. Nei giorni scorsi l’ultima scoperta che abbiamo segnalato alle autorità competenti, quella del ritrovamento di una cassaforte aperta nel centro campo.

Nonostante la grave crisi finanziaria anche negli ultimi cinque anni siamo rimasti allo Sperone ad offrire un programma di attività motoria ai giovani e giovanissimi del quartiere che altra alternativa sportiva non avrebbero. Crediamo che le attività come la nostra che si basano sul volontariato e sul coinvolgimento delle fasce sociali più deboli rappresentino un’importante presidio di legalità e di crescita civile che da sempre abbiamo offerto alla comunità.

Ci sorprende e ci amareggia che la parola fine possa essere scritta su tale storia a causa delle difficoltà che stiamo incontrando che delegittimano il ruolo che abbiamo svolto nel quartiere sperone in favore dei tantissimi giovani salvati dallo sport. Ma in queste condizioni ci è impossibile andare avanti. Non senza un aiuto da parte delle istituzioni e delle autorità competenti.

Si auspica che Comune e Regione si occupino attivamente del campo sportivo Mondo Jeans, la Regione deve definire i canoni, attualmente esosi per lo svolgimento di un attività sportiva a carattere sociale e confermare le concessioni; il Comune d’altra parte, confermando la scelta strategica del recupero della costa sud, dovrà intervenire per restituire sicurezza e decoro all’area limitrofa al campo e sostenere le attività sportive organizzate gratuitamente in favore dei giovani dello Sperone.

Il Campo Mondo Jeans è un presidio civile nel quartiere, mi attendo che il Presidente della Regione e il Sindaco intervengano in sua difesa.

 

 

 

Redazione

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