Palermo al caos dei lavori del Tram si somma il caos della chiusura dell’anello ferroviario

IL BAILAMME E’ ARRIVATO IN VIALE CAMPANIA. TRASFERIMENTO IN VISTA PER IL MERCATO. VERRANNO ANCHE TRASFERITI GLI UFFICI O SARANNO CAVOLI DEI CITTADINI PER RAGGIUNGERLI? LE PRECISAZIONI DI PAOLO CARACAUSI E MARCO FRASCA POLARA

Il dibattito sull’imminente trasferimento del mercato di viale Campania per far posto al cantiere dell’Anello Ferroviario ha animato l’ultima seduta del Consiglio dell’Ottava circoscrizione alla presenza di diversi ospiti.

Palermo oggi vive una stagione difficile non soltanto per la crisi economica generale, per l’immondizia che giace nelle strade e per i disastri finanziari del Comune, ma anche per via di lavori che bloccano il traffico automobilistico in molte strade della città.

Al caos e agli enormi danni arrecati all’ambiente da una linea di tram arrivata con ‘circa’ 100 anni di ritardo (ma i tempi della Sicilia rispetto al resto d’Europa sono questi) si sommano i lavori per la ‘cervellotica’ chiusura dell’anello ferroviario.

Così il caos è arrivato dalle parti di viale Campania, dove insistono importanti uffici che, con questi lavori ‘intellingeti’, renderanno ai cittadini sempre più difficile usufruire dei servizi. Del resto, se a Palermo non ci si complica la vita con opere pubbliche che avrebbero dovuto essere realizzate 100 anni fa che piacere c’è?

Tutto a posto, allora? Sì, come quasi tutte le cose fuori posto di Palermo.

 

“In assenza della richiesta di parere sulla proposta di delibera che sarebbe dovuta pervenire dagli uffici competenti – dice il presidente dell’ottava Circoscrizione, Marco Frasca Polara – ho deciso ugualmente di trattare l’argomento con il supporto tecnico dei funzionari dell’ufficio traffico, delle attività produttive e alla presenza del Comando di Polizia Municipale e della seconda commissione consiliare presieduta dal consigliere Paolo Caracausi”.

“E’ stata una seduta utile – aggiunge Marco Frasca Polara -. Sono state esaminate una serie di criticità dovute alla sottovalutazione dell’impatto che un provvedimento del genere può avere sul quartiere e, anche, ai ritardi con i quali si stanno definendo le procedure di questo trasferimento”.

“Gli avvisi informativi – prosegue il presidente della circoscrizione – sarebbero dovuti comparire, come prevede il regolamento comunale, già da una settimana e le fasi del sorteggio degli stalli non sono ancora iniziate. Siamo impegnati affinché non venga pregiudicata la buona riuscita di questa operazione, in modo da far iniziare i lavori dell’Anello Ferroviario nei tempi prestabiliti e salvaguardare il roseto di Fondo Terrasi dall’area di cantiere”.

Ci mancherebbe pure che la chiusura di questo anello ferroviario distrugga uno dei pochi angoli verdi della città. Speriamo bene.

“Il lavoro dell’Ottava circoscrizione – conclude il presidente Frasca Polara – proseguirà martedì con un sopralluogo congiunto con i tecnici degli uffici competenti e con la seconda commissione consiliare per verificare la fattibilità delle proposte da sottoporre al vaglio dell’Amministrazione comunale e provando a sensibilizzare i rappresentanti di categoria sulla opportunità di trasferire il mercato”.

Sulla vicenda interviene il già citato consigliere comunale, Paolo Caracausi: 
“Si rinvii il trasferimento del mercatino di viale Campania – dice il presidente della Commissione Attività produttive del Comune di Palermo -. La determina sindacale prevede lo spostamento del mercatino per i lavori dell’anello ferroviario, ma bisogna modificarla occupando tutta la via Brigata Verona e parte del parcheggio di fronte via Toscana ed escludendo invece il tratto finale di viale Campania a ridosso di via Emilia”.

“Con il presidente della circoscrizione Marco Frasca Polara – aggiunge Caracausi – chiederemo all’assessore Giovanna Marano di sospendere il sorteggio degli stalli previsto per lunedì e di far slittare lo spostamento di una settimana, nelle more di acquisire il parere degli uffici competenti. Questa nuova soluzione è più funzionale alla gestione del mercato e vede la condivisione della Circoscrizione e delle associazioni di categoria”.

Foto di prima pagina tratta da mobilitapalermo.org